Black out a ripetizione, condomini e negozi in tilt

Dal capoluogo a Forino, Mercogliano e Monteforte Irpino interruzioni continue

Black out a ripetizione, condomini e negozi in tilt
Venerdì 21 Luglio 2023, 09:22
4 Minuti di Lettura

Ancora blackout elettrici a creare disagi in Irpinia a cittadini e attività commerciali. E questo nonostante il lavoro senza sosta di Enel per cercare di mitigare i problemi. La provincia è stata interessata a macchia di leopardo da una serie di interruzioni della fornitura di energia elettrica. Così come sta capitando da oltre 48 ore. Colpevole di questa situazione è il gran caldo. Non è solo il sovraccarico della rete a determinare lo stop alla fornitura, ma sono in modo particolare i guasti che si stanno verificando per la media tensione.

I cavi interrati al di sotto dei tappeti d'asfalto delle strade si danneggiano dopo giorni con temperature record e umidità alle stelle.

Tutto ciò sta provocando il collasso dei collegamenti. Le squadre di E-distribuzione lavorano 24 ore al giorno per i vari interventi. E dove non riescono a completare i lavori di riparazione, utilizzano cavi volanti temporanei o powerstation, cioè mega-generatori mobili (nella foto). Ben quattro quelli installati tra Aiello del Sabato e Cesinali.

Anche ieri qui alcune utenze sono state senza corrente. Stessa situazione per alcune aree del centro del capoluogo, di Forino, Mercogliano e Monteforte Irpino. Luce a singhiozzo anche in una parte di Atripalda. Disagi, inoltre, in zone di Ariano Irpino, Mirabella Eclano e Taurasi. All'opera una task force operativa sulle 24 ore che sta lavorando per rispondere a tutte le criticità e ridurre al minimo i disagi. Non c'è dunque solo il problema di sovraccarico per condizionatori e ventilatori al massimo della potenza. Le difficoltà, ovviamente, si stanno verificando un po' dappertutto in Italia. Ieri in Campania, si sono registrate le medesime problematiche nel Beneventano, Agro-nocerino-sarnese, Area vesuviana e a Nord di Napoli. In Irpinia, non solo manca la luce. In alcune realtà anche i rubinetti sono a secco.

Video

La "colpa", come fa sapere il presidente dell'Alto Calore Michelangelo Ciarci, è in parte da addebitare allo stop and go della corrente. Senza elettricità diventa impossibile l'emungimento della risorsa idrica dai pozzi. "Atteso che circa il 90% della risorsa idrica approvvigionata da questa società scrive Ciarcia alle prefetture di Avellino e Benevento e ai soci dei comuni serviti è sottoposta a sollevamenti, appare evidente che le sospensioni della fornitura elettrica generino, in maniera indefettibile, anche criticità nelle ordinarie attività di somministrazione dell'acqua da parte di Alto Calore Servizi, con possibili, anzi probabili, ricadute sul sistema gestito".

Insomma, ci sono stati e ci saranno ancora disagi che, per stessa ammissione del numero uno della società di corso Europa, non sono prevedibili. Allo stesso tempo, Ciarcia rimarca anche un aumento importante del consumo di acqua. Di qui, l'invito a un utilizzo responsabile della risorsa idrica. Pertanto, niente riempimento di piscine o lavaggio di auto. I disservizi maggiori per la mancanza di acqua li ha avuti la comunità di Ariano Irpino. Stesso discorso per una larga fetta del territorio di Mirabella Eclano. Tornando alle difficoltà legate alla corrente a singhiozzo, E-distribuzione rimarca in una nota che si "sta cercando di limitare, in ogni modo, i disagi alla clientela intervenendo, senza soluzione di continuità, con turnazioni H24 di personale e mezzi. Sta, inoltre, facendo massiccio utilizzo di mezzi straordinari, quali gruppi elettrogeni, powerstation di elevata potenza, cavi attrezzi, laboratori mobili e tutti i mezzi d'opera necessari, per completare gli interventi sugli impianti, sempre in condizioni di massima sicurezza, nel più breve tempo possibile". Si spera anche in una tregua meteorologica, con un'attenuazione della morsa del caldo.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA