Bruciate le automobili di due fratelli, c'è il dolo

Incendio doloso: i carabinieri stanno cercando le immagini di videosorveglianza

L'intervento dei pompieri
L'intervento dei pompieri
Giovedì 5 Gennaio 2023, 09:30 - Ultimo agg. 09:35
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Le auto di fratello e sorella date alle fiamme nei pressi delle loro abitazioni a Domicella. Poco dopo le 3 della notte tra martedì e ieri il raid incendiario. Quasi del tutto fugati i dubbi sulla natura del rogo. Il fuoco quasi sicuramente è di origine dolosa.


Sul posto sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile. Insomma, c'è la mano di qualcuno dietro l'incendio che è partito dalla Fiat Panda di un 35enne parcheggiata in via Casale. Poi le lingue di fuoco hanno aggredito anche la Fiat 600 della sorella. Entrambe le macchine sono state completamente divorate dal rogo, nonostante l'arrivo tempestivo dei vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino. I caschi rossi sono comunque riusciti a limitare i danni a una terza vettura, in sosta a poca distanza dalle altre due: la Ford Fiesta di un vicino di casa dei due fratelli. Il veicolo è rimasto danneggiato su una fiancata. Ma l'azione rapida dei pompieri ha permesso che andasse distrutta anche una terza auto.

A supporto anche i colleghi del distaccamento di Nola. Al termine delle operazioni di spegnimento i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'area e effettuato i rilievi. Successivamente hanno redatto un'informativa consegnata ai Carabinieri della Compagnia di Baiano. I militari dell'Arma sono subito giunti in via Casale a Domicella, non appena ricevuta la segnalazione. Stanno indagando su quanto accaduto, anche in considerazione del fatto che appare ormai chiara l'origine dolosa del rogo. Da capire, anzitutto, se nel mirino siano finiti fratello e sorella o il bersaglio sia solo il primo, dalla cui vettura sono partite le fiamme che poi si sono propagate alle altre due macchine. È stata raccolta, tra l'altro, la loro versione, proprio per verificare eventuali indirizzi investigativi verso i quali dirigere le indagini.


Gli uomini dell'Arma stanno anche cercando immagini di videosorveglianza che in zona o nelle aree limitrofe possano aver ripreso qualche veicolo o movimenti sospetti nell'orario in cui si è verificato l'episodio. Quindi mezzi transitati a ridosso di via Casale prima e dopo l'incendio delle auto. Anche i carabinieri hanno effettuato un accurato sopralluogo alla ricerca di elementi utili all'attività d'indagine. I vigili del fuoco, oltre a spegnere le fiamme che hanno interessato le tre macchine, hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area teatro del rogo. Per i residenti è stata una notte insonne. Sono stati svegliati dall'esplosione dei vetri e degli pneumatici. Così la richiesta di intervento alla centrale operativa del comando provinciale dei pompieri. Si tratta del secondo raid incendiario che si registra nel Vallo di Lauro nel giro di un mese. Il 5 dicembre scorso un rogo interessò la Hyundai I20 di un autotrasportatore 60enne. I fatti si verificarono in via Masseria a Pago del Vallo di Lauro, all'interno di un vicoletto tra due abitazioni. Le fiamme annerirono le mura esterne delle case, ma ci furono fortunatamente altri danni.
k. g.

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