Calci e pugni dopo l'alcol, poi la fuga ma scattano sei denunce

La rissa all'esterno del locale la Luna Rossa, le botte nate per futili motivi

La zona dove è scoppiata la rissa
La zona dove è scoppiata la rissa
di Katiuscia Guarino
Domenica 2 Luglio 2023, 10:19 - Ultimo agg. 10:20
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Maxi-rissa all'interno e all'esterno di un bar alla frazione Piazza di Pandola di Montoro. Diverse le persone coinvolte. I carabinieri della Compagnia di Solofra hanno già individuato sei dei presunti responsabili della furibonda lite. Per loro è scattata la denuncia. Si tratta di cinque montoresi e di un solofrano. Hanno un'età compresa tra i 18 e i 55 anni. Qualcuno è già noto alle forze dell'ordine.

La zuffa si è registrata poco prima della mezzanotte davanti al locale Luna Rossa (l'esercizio commerciale è totalmente estraneo alla vicenda), ma non sono ancora chiare le ragioni che hanno scatenato tanta violenza.

Sono stati allertati subito i carabinieri. Quando la pattuglia di militari è giunta sono sul posto, le persone che avevano partecipato alla rissa si erano dileguate. Ma le indagini successive hanno consentito di individuare alcune delle persone che avrebbero preso parte alla contesa senza esclusione di colpi.

Grazie all'attività sviluppata dai carabinieri, guidati dal capitano Gianfranco Iannelli, sono stati identificati e denunciati sei uomini. I militari dell'Arma hanno incrociato gli elementi raccolti con le informazioni emerse nel corso dei controlli del territorio. Si sono rivelate utili anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Sono stati messi insieme i vari elementi che hanno permesso di ricostruire parte della vicenda. Alla luce del quadro emerso dalle investigazioni, è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Sono in corso accertamenti per l'identificazione di eventuali altre persone che avrebbero preso parte alla rissa. Probabile, dunque, che nella lite abbiano partecipato più contendenti. I protagonisti si sono affrontati con calci e pugni, senza esclusione di colpi. I carabinieri stanno cercando di capire i motivi che avrebbero scatenato l'alterco. Una discussione che è rapidamente degenerata. Fortunatamente, nessuno ha riportato conseguenze gravi. Qualcuno ha rimediato contusioni e ferite lievi, ma non è stato necessario fare ricorso alle cure mediche. Ma l'epilogo della vicenda poteva essere ben diverso se non fossero arrivati rapidamente sul posto i carabinieri che hanno messo in fuga il nutrito gruppo responsabile della lite.

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Nei giorni scorsi, il prefetto Paola Spena ha promosso una riunione specifica del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per la prevenzione ed il contrasto ai comportamenti antisociali e violenti nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Alla riunione hanno preso parte oltre ai vertici delle forze dell'ordine, il rappresentante della Provincia e anche i sindaci del capoluogo, di Atripalda e di Montoro, i rappresentanti dei Comuni di Ariano Irpino, Cervinara e Mercogliano, nonché i responsabili provinciali di Confcommercio e Confesercenti.
L'obiettivo dell'incontro è stato quello di definire linee di intervento coordinate per garantire la sicurezza urbana che si fonda anche su vivibilità e decoro, nell'ambito di una complessiva cornice di legalità e di rispetto delle regole. Il prefetto Spena, nel rimarcare la valenza della responsabilizzazione di tutti gli attori in campo, ha richiamato il ruolo dei Comuni per le verifiche amministrative e la vigilanza sugli esercizi commerciali.
 

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