Capocastello, Dipinto divino: realizzare una tela gustando un calice

Fondazione Santangelo e Oratorio salesiano promuovono l'iniziativa

Capocastello, Dipinto divino: realizzare una tela gustando un calice
Capocastello, Dipinto divino: realizzare una tela gustando un calice
di Massimo Roca
Martedì 24 Ottobre 2023, 10:04
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Un'operazione in cui far convergere diversi obiettivi. Ci ha provato con successo la Fondazione L. e G. Santangelo e l'Oratorio Salesiano di Mercogliano con l'iniziativa Paint & Wine tenutasi domenica scorsa presso la Chiesa dell'Immacolata Concezione in Piazza della Zeza a Capocastello.

«Libera tutta la tua fantasia sulla tela mentre degusti del buon vino e cibo locale»: questo lo slogan di un appuntamento che ha offerto un'esperienza in grado di combinare l'arte con una selezione di vini di produzione locale e buon cibo in una cornice unica. Il Paint&Wine è un evento in voga nei paesi anglosassoni che unisce arte, cucina e buon vino.

Ogni partecipante ha a disposizione una tela su cui sprigionare la propria fantasia, mentre degusta del vino accompagnato da ottimi manicaretti. Tale format è stato riproposto in una location unica e rara: la suggestiva Chiesa della Concezione arroccata nel borgo di Capocastello, che dal XVI secolo custodisce meravigliosi tesori artistici, illustrati durante la serata dal maestro restauratore Martino Del Mastro.
Ha un'unica navata lungo il cui perimetro è collocato il coro ligneo con stalli composti da pannelli decorati e delimitati da cornici in oro zecchino.

La cantoria mostra un'analoga composizione decorativa. L'intero soffitto è interessato da un bel dipinto di Michele Ricciardi raffigurante l'Immacolata. Sulle pareti di destra e sinistra si trovano quattro tele di Angelo Mozzillo.

I partecipanti sono stati guidati nella degustazione di vini locali dal sommelier Gigi Pagano. Un evento unico in Irpinia e forse in tutto il Sud Italia, che ha unito in un'unica serata arte, enogastronomia e religione Tra gli organizzatori i ragazzi della Fondazione L. e G. Santangelo, guidati da Don Vitaliano Della Sala e dalle suore salesiane: Cristian De Biase, Francesco Di Grezia, Mario Di Grezia, Marta Barletta, Modestino Pagano, Beniamino Izzo, Guglielmo Di Grezia. Il tutto in collaborazione con l'Osteria I Santi (che ha curato la parte food), Cantina Gallo (che ha curato la parte wine) e 3DRap.it.
È proprio Don Vitaliano della Sala a sottolineare il senso dell'iniziativa: «Uno stimolo per i ragazzi dell'oratorio per esercitarsi ad organizzare eventi e dall'altro a promuovere i nostri prodotti e le nostre bellezze architettoniche ed artistiche».

Alla fine un successo: «Era tutto esaurito come si dice in gergo. Alcune chiese spesso restano chiuse. Questa è una delle occasioni per restituirle alla popolazione. Sapete che tra le mie idee c'è anche quella di proporre un pub in chiesa. Questo è forse l'inizio di qualcosa che dovranno essere i ragazzi a saper gestire». Ed a proposito di oratorio c'è attesa per il completamento della nuova sede della struttura della Fondazione Asilo Infantile L. e G. Santangelo, sede dell'asilo, ma anche dell'Oratorio Don Bosco e delle suore salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice.

«I lavori sono a buon punto. Tra qualche giorno dovrebbero riprendere per completare la copertura. La struttura e gli impianti sono stati realizzati. Mancano i pavimenti, gli infissi. Speriamo di averla a disposizione per l'inizio del 2024. Lì ritornerà la scuola materna che ora è ospitata presso le suore benedettine. E le Figlie di Maria Ausiliatrice, ora ospitate al Polo Giovani ritorneranno a Mercogliano. Quest'anno aperto abbiamo aperto il nido. Ed ovviamente l'oratorio avrà una sede decorosa: significa aver la possibilità di riunire decine di bambini e ragazzi per sottrarli nel migliore dei casi alla noia, alla strada, ma anche alla criminalità che, purtroppo, a Mercogliano non manca».
 

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