Bollettini doppi dal cimitero, il Comune:
«Stop riscossione per la vecchia ditta»

Bollettini doppi dal cimitero, il Comune: «Stop riscossione per la vecchia ditta»
di Maria Stanco
Lunedì 14 Febbraio 2022, 09:11
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«Votiva Flamma ha sospeso l'attività di riscossione dei bollettini». Sul sito del Comune di Avellino compare il chiarimento definitivo sul caos che si era ingenerato per il pagamento delle bollette relative all'illuminazione delle lampade votive presso i cimiteri di Avellino e Bellizzi. All'inizio dell'anno, il caso era stato portato alla luce da Il Mattino, che aveva raccolto la segnalazione di alcuni cittadini e del capogruppo di La Svolta, Dino Preziosi: ai contribuenti erano arrivati due bollettini dello stesso importo, circa 38 euro, ma intestati a due società diverse. Da una parte, Votiva Flamma, che li aveva inviati storicamente negli ultimi anni; dall'altra, la società Servizi cimiteriali. Ma proprio quest'ultima, si era poi appreso, era subentrata nel servizio. Nel frattempo, complice il silenzio del Comune, i cittadini erano finiti nel pallone. Rischiando di pagare due volte.

Ora la nota sull'Albo comunale sembra proprio scrivere la parola fine sul caso. Se Votiva Flamma ha sospeso l'attività di riscossione dei bollettini inviati dell'annualità 2021, «per un contenzioso che si è venuto a creare nel mese di novembre con i soci della società concessionaria» - viene spiegato - il bollettino va pagato alla società «Servizi cimiteriali» di Avellino». Quella che ha in gestione il cimitero grazie ad un project financing con il Comune. «A causa di problemi organizzativi interni alla società - chiarisce ancora Servizi cimiteriali - si sono verificate recentemente disfunzioni nella bollettazione emessa e inviata all'utenza, di cui la società si scusa, segnalando che continuerà a profondere ogni sforzo per migliorare servizi offerti». Soprattutto, l'impresa «assicura che nessun aumento o duplicazione di oneri verrà praticato, né saranno effettuate indebite sospensione del servizio». Sul punto, l'amministrazione aveva fatto sapere che Servizi cimiteriali si sarebbe fatta carico anche di eventuali rimborsi. Per finire, ecco pure l'invito a «mettersi in contatto con i dipendenti della società concessionaria, pe chiarimenti e delucidazioni».
 

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