Impennata di contagi in città. Sono 16 i positivi riscontrati ad Avellino in un solo colpo. Coinvolti due nuclei familiari e un bambino in età scolare, che già era a casa in quarantena. Il boom di casi non è da addebitare a un cluster specifico. La quota di infetti viene fuori dall'elevato numero di tamponi eseguiti, sia presso il drive-in di Pianodardine, sia nelle strutture private. Solo ieri, sono stati 300 i test effettuati sempre nel drive-in allestito nel nucleo industriale. Non manca la preoccupazione nel capoluogo. In tre giorni sono stati contabilizzati 26 positivi. Ieri, in tutta la provincia, ne sono emersi 44 su un totale di 764 tamponi processati.
Il tasso d'incidenza scende al 5,76%, contro l'8,2% delle 24 ore precedenti.
Le persone attualmente positive sono, dunque, 103. È necessario continuare a mantenere comportamenti rispettosi delle norme anticovid. Questo è ancora il tempo della responsabilità. Restano le severe misure imposte dall'amministrazione, con il divieto di stazionamento nelle piazze e nei luoghi pubblici e la chiusura delle scuole. Ancora didattica a distanza per alcune classi ad Altavilla Irpina. La dirigente Maria Teresa Cipriano ha comunicato la prosecuzione dell'attività di didattica a distanza per gli alunni delle classi IB-IIIA-IVA-VA-VB della Scuola Primaria di Altavilla Irpina e della classe IIB della Scuola Secondaria di I grado. Ulteriori disposizioni saranno tempestivamente comunicate. Si raccomanda, per la particolare situazione epidemiologica, di controllare, sistematicamente, il sito istituzionale e la bacheca del registro elettronico, sottolinea la dirigente scolastica. Stop anche alla mensa. Considerato il perdurare dei contagi da Covid-19, il servizio di refezione scolastica per gli alunni della Scuola dell'Infanzia è sospeso da oggi e fino al giorno 19 novembre. Il sindaco Mario Vanni con un videomessaggio ha tracciato un bilancio della situazione in paese, anche per fare completa chiarezza. Al netto dei due contagi ufficializzati ieri, fa sapere che sono stati processati 239 tamponi tra l'8 e il 14 novembre, dal quale sono emersi 26 positivi.
Questo significa che, ovviamente, c'è un focolaio sul nostro territorio. Ma è attualmente gestito in maniera intelligente, grazie alla collaborazione tra scuola e Asl. Le regole di gestione delle emergenze sono cambiate. Adesso è più difficile adottare delle chiusure. Per quanto mi riguarda sto vigilando sull'andamento con la massima attenzione, assicura il primo cittadino. Che aggiunge: Ringrazio tutti quei cittadini che stanno collaborando, quelli che mi hanno informato tempestivamente prima ancora che i risultati dei tamponi giungessero ai canali ufficiali, comunicandomi la positività. Ciò è stato molto importante per avviare i provvedimenti consequenziali e il tracciamento. Secondo la fascia tricolore di Altavilla Irpina, il cluster locale sarebbe partito dalla fascia di popolazione giovanile che non può essere ancora vaccinata perché under 12. La miccia sembrerebbe riguardare essenzialmente i bambini, che poi ovviamente entrando in contatto con la famiglia di appartenenza hanno trasmesso il virus sottolinea Vanni - Ne usciremo solo quando si estenderà la vaccinazione ai ragazzi di età inferiore ai 12 anni. Dal sindaco di Altavilla Irpina, che evidenzia la quota importante di immunizzati in paese, l'invito a vaccinarsi per coloro che non lo abbiano ancora fatto. Per quanto riguarda i ricoveri, se ne contano 9 nell'unità operativa di Malattie Infettive dell'azienda ospedaliera Moscati di Avellino. Sono 4 i pazienti che si trovano in terapia sub-intensiva.