Assenti ingiustificati. Un docente irpino su due diserta il centro vaccinale e non fa la terza dose del siero contro il Covid-19.
Soltanto 127 lavoratori della scuola (oltre ai docenti, chiamati all'appello anche i bidelli e gli amministrativi) su 236 convocati si sono recati ieri, nel primo giorno utile, a porgere il braccio, facendo registrare un tasso di assenza del 46 per cento. Troppo poche le punture fatte dalle 8 alle 20 ad Avellino presso il Pala Del Mauro; dalle 8 alle 14 ad Ariano Irpino, Montefalcione e Montoro; e dalle 14 alle 20 a Bisaccia, Cervinara, Grottaminarda, Montella, Moschiano e Mugnano del Cardinale. Dunque, mentre la curva dei contagi continua a crescere e proprio gli istituti scolastici sono sotto la lente, chi dovrebbe dare il buon esempio si tira indietro. Domani si replica con altre 385 prenotazioni già registrate. Poi si andrà avanti a scaglioni (la terza dose, come noto, si può fare ad almeno 6 mesi di distanza dalla seconda) per tentare di portare a termine questa fase della campagna per la prossima primavera.
In totale, sono 10mila 625 i lavoratori delle scuole irpine (di questi 7mila 753 sono docenti) che potranno fare la terza dose booster del vaccino contro il Covid-19 per potenziare la copertura anticorpale. Unica nota positiva, in una giornata da dimenticare, riguarda l'hub del capoluogo, che è tornato a lavorare a pieno regime, 12 ore no stop, abbandonando, almeno per il momento, l'orario part-time (8-14) che aveva osservato negli ultimi mesi anche a causa di una netta diminuzione degli accessi. Circostanza dovuta all'alta percentuale di vaccinati in provincia di Avellino dove, fino a questo momento, sono state somministrate oltre 620mila dosi di vaccini, di queste 313mila sono prime dosi, 286mila sono richiami e quasi 20mila sono terze dosi.
Alla luce di questi dati, su una popolazione in età vaccinabile di 368mila 909 persone (dai 12 anni in su) l'85 per cento ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il 78 per cento ha completato il ciclo primario di immunizzazione e si appresta adesso a fare la terza dose. Dopo la pausa odierna, da domani sarà possibile accedere di nuovo ai centri vaccinali e non solo per il personale scolastico. In modalità Open Day (senza prenotazione) potranno fare la dose booster anche gli odontoiatri, operatori di studio e delle farmacie, volontari impegnati in attività sanitarie, medici, personale sanitario, psicologi, biologi, informatori scientifici (per queste categorie, il personale dei punti vaccinali è autorizzato a chiedere l'esibizione del tesserino di iscrizione all'ordine ai fini della regolamentazione degli accessi), soggetti fragili e cittadini dai 60 anni in su.. Nel dettaglio, questi i centri vaccinali operativi domani: Altavilla Irpina (dalle 14 alle 20), Atripalda (dalle 14 alle 20), Avellino presso il Pala Del Mauro (dalle 8 alle 20), Ariano Irpino presso il centro sociale Vita (dalle 8 alle 14), Bisaccia (dalle 14 alle 20), Cervinara (dalle 14 alle 20), Grottaminarda (dalle 14 alle 20), Lioni (dalle 8 alle 14), Montefalcione (dalle 14 alle 20), Montella (dalle 14 alle 20), Mugnano del Cardinale (dalle 14 alle 20), Solofra (dalle 14 alle 20).
Da via Degli Imbimbo fanno sapere: «È possibile accedere alla vaccinazione gratuitamente, previa prenotazione telefonica presso il distretto o presidio sanitario di appartenenza». Inoltre, l'Asl di Avellino ricorda che «il vaccino contro l'influenza è gratuito, garantisce una buona protezione ed è assolutamente sicuro».
Per prenotare è possibile contattare telefonicamente i distretti sanitari.