Domenico schiacciato dalla macchina che stava riparando

L'operaio di Acerra lascia la moglie e 3 figli giovanissimi

Domenico schiacciato dalla macchina che stava riparando
Domenico schiacciato dalla macchina che stava riparando
di Katiuscia Guarino
Venerdì 23 Febbraio 2024, 09:15
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È rimasto schiacciato in un macchinario mentre stava effettuando un intervento nel reparto basamento motori. A perdere la vita un tecnico manutentore 52enne di Acerra, Domenico Fatigati, che lavorava all'interno della Fca Stellantis Cia di Pratola Serra. Lascia la moglie e tre figli.

Era un operaio esperto nella manutenzione dei macchinari industriali, impiegato praticamente da quando è nata la fabbrica. Quasi trent'anni. Era dipendente di una ditta esterna, la Ms Automazione Srl di Foggia che fornisce servizi per Fca Stellantis. Secondo una prima ricostruzione, il 52enne stava cercando di sbloccare il macchinario che trasporta i basamenti del motore perché si era inceppato. Nel rimuovere l'ostacolo, la macchina, per cause in corso di accertamento, si sarebbe riattivata improvvisamente. Domenico Fatigati è rimasto schiacciato nello stesso macchinario. Sono stati i colleghi del reparto a soccorrerlo e a lanciare l'allarme.

Si sarebbero accorti dell'incidente solo quando la linea di produzione si è fermata improvvisamente ed è scattato l'alert.

L'incidente mortale si è registrato intorno alle 7.40 di ieri mattina. Fatigati aveva iniziato il suo turno di lavoro alle 6. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Avellino e i colleghi della stazione di Pratola Serra.

A supporto i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e i funzionari dell'Asl per gli accertamenti di propria competenza, relativi al rispetto delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro. I soccorsi sono stati tempestivi. A cominciare dal personale sanitario interno. Fatigati è deceduto mentre gli operatori del 118 lo stavano caricando in ambulanza.

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Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino che hanno dato supporto ai sanitari per recuperare la salma. Il macchinario e l'area dove si è verificato il dramma sono stati sottoposti a sequestro. Dopo gli accertamenti del medico legale e del magistrato di turno, la salma è stata trasportata presso l'obitorio dell'ospedale Moscati. Sulla salma, con molta probabilità, verranno effettuati gli accertamenti autoptici. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo, con il procuratore Domenico Airoma e il pm di turno Luigi Iglio. Da un primo esame esterno, Domenico Fatigati sarebbe deceduto in seguito a uno schiacciamento toracico. I carabinieri, ieri mattina, hanno ascoltato i colleghi della vittima che lavorano nello stesso reparto e che per primi hanno soccorso la vittima.

Si sono accorti, dunque, di quanto accaduto solo dopo che è scattato il sistema di allarme perché la linea di produzione in quel reparto si era bloccata improvvisamente. Gli operai cercando di comprendere cosa fosse avvenuto hanno ritrovato Domenico Fatigati schiacciato nel macchinario. Lo hanno quindi soccorso e liberato. Quando sono giunti i sanitari hanno subito compreso la gravità della situazione. Gli investigatori stanno cercando di definire nel dettaglio la sequenza che ha portato al dramma. Da capire se sia stato causato da un malfunzionamento del macchinario o da una distrazione. Domenico Fatigati conosceva bene quella tecnologia, perché da anni lavorava in quella linea di produzione. Aveva inoltre tutte le dotazioni di sicurezza richieste per quel tipo di lavoro. Dunque, secondo una prima ricostruzione il 52enne ha tentato di rimuovere il basamento motore che aveva determinato lo stop. Ma il macchinario si è attivato ed ha schiacciato l'operaio. Proprio un mese fa nella fabbrica era stato organizzato un seminario sulla sicurezza con un tour interno.

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