Giallo della scomparsa di Mimì, ascoltati altri vicini di casa

A breve, partiranno altre ricerche da parte dei carabinieri del comando provinciale di Avellino con attrezzature speciali

I carabinieri alla ricerca di Mimì Manzo
I carabinieri alla ricerca di Mimì Manzo
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 09:29
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Ascoltate altre persone in caserma sul caso Mimì Manzo. I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno ascoltato per ore presso la sede di via Brigata, nuove persone mai ascoltate prima per far luce sulla scomparsa del 71enne Mimì Manzo del quale oramai si sono perse le tracce da due anni.
Le persone escusse ieri sono residenti nella zona nella quale Mimì è stato visto per l'ultima volta ancora in vita, immortalato dalle telecamere del ristorante Lucariello ed altre private.

Le persone ascoltate sono residenti tra via Marconi, via dell'Annunziata e la strada che conduce verso la stazione dismessa di Prata Principato Ultra.
Da queste ultime audizioni gli inquirenti hanno non solo raccolto nuovi spunti investigativi, ma hanno ottenuto anche delle conferme alla ricostruzione effettuata finora dai militari del comando provinciale di Avellino.
Ma nei prossimi giorni il procuratore Domenico Airoma, insieme ai militari dell'Arma che seguono le indagini, ascolteranno un altro testimone considerato fondamentale ai fini investigativi.

Dunque continuano le indagini sul caso Manzo sul quale vi è massima attenzione anche da parte del procuratore Domenico Airoma, che di recente ha ribadito la volontà di proseguire al fine di assicurare alla giustizia i responsabili della scomparsa del muratore.
Infatti, la procura ha autorizzato di recente - altre ricerche, altre ispezioni affinché possano essere trovati i resti del corpo del 71enne di Prata Principato Ultra.

A breve, partiranno altre ricerche da parte dei carabinieri del comando provinciale di Avellino con attrezzature speciali. Saranno nuovamente ispezionate le zone limitrofe a Fontana del Prete, una zona impervia dove vi è il depuratore di Prata Principale Ultra e dove confluiscono tutti gli scarichi del paese.

Video

Una zona parallela all'incrocio dove le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato il via vai delle automobili degli indagati.
Quella stessa zona è attraversata anche dal fiume Sabato che fin da subito è stato scandagliato dal nucleo speciale dei caschi rossi con esito negativo.
E' in questa zona che sono stati raccolti dei reperti che potrebbero condurre gli inquirenti alla soluzione del caso Manzo.

Gli inquirenti stanno ispezionando questa zona perché lì sono stati notati degli strani movimenti di alcuni degli indagati con le loro automobili, alcune intercettazioni in mano agli inquirenti conducono in questa zona e ancora, è sempre qui che l'indagata Loredana Scannelli fu sentita urlare la sera dell'8 gennaio del 2021, quando scomparve l'ex muratore Manzo «cosa avete combinato a Mimì».
Nel registro degli indagati sono finiti la figlia del 71enne scomparso Romina, accusata di sequestro di persona, un suo amico Alfonso Russo accusato di favoreggiamento e false dichiarazioni, la sua ex fidanzata Loredana Scannelli con le stesse accuse e la madre di quest'ultima Pasqualina Lepore accusata solo di favoreggiamento.
 

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