Il Covid torna ad uccidere un medico, addio a Ezio Gaita

Gli era stata diagnosticata una polmonite interstiziale

Il medico morto per Covid
Il medico morto per Covid
di Antonello Plati
Venerdì 25 Novembre 2022, 10:23
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Il Covid uccide ancora. È morto ieri mattina, ricoverato al Moscati di Avellino, Ezio Gaita, medico di base a Montefredane, originario e residente nello stesso comune.

Il camice bianco, 65 anni compiuti lo scorso 31 marzo, aveva contratto la malattia, molto probabilmente, nel suo studio medico dove ogni giorno riceveva decine di pazienti. Venerdì scorso, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate, gli era stata diagnosticata una polmonite interstiziale, ed è stato necessario il trasferimento presso la città ospedaliera, dove è stato ricoverato in area Covid in terapia subintensiva. Mentre i sanitari stavano valutando il trasferimento in terapia intensiva, la situazione è precipitata. Il medico di base di Montefredane, affetto anche da altre patologie, è morto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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Molto conosciuto e stimato nel piccolo comune della Valle del Sabato, Gaita lascia la moglie e tre figli. «Purtroppo - dice Francesco Sellitto, presidente dell'Ordine dei medici di Avellino - questa è la conferma che il virus è ancora tra noi ed è ancora molto pericoloso. Eppure Ezio, medico stimato e caro amico, era una persona estremamente attenta all'utilizzo di tutti i dispositivi di protezione individuale. Con lui perdiamo un grande professionista che ha dato tanto alla comunità irpina». Quindi, l'ennesimo appello a tutti i cittadini: «Non possiamo assolutamente abbassare la guardia altrimenti altre persone potrebbe pagare a caro prezzo questo rilassamento generale». Carmine Sanseverino, medico d'urgenza dell'Azienda ospedaliera Moscati e simbolo della lotta al Covid-19 (ha passato un mese intubato in terapia intensiva) saluta per l'ultima volta il collega con un messaggio: «La comunità dei medici della provincia di Avellino piange la scomparsa di un altro medico per Covid». Il sindaco di Montefredane Ciro Aquino scrive: «La prematura ed inaspettata dipartita del dottore Ezio Gaita, attento e preparato medico di base, rattrista e addolora tutta la comunità di Montefredane.

L'amministrazione comunale si unisce commossa al dolore della famiglia per questo grave lutto». La Proloco di Montefredane «è vicina al dolore che ha colpito il presidente del Comitato Festa, Gerardo Gaita, per la perdita del caro fratello, il dottore Ezio. Siamo vicini con affetto alla famiglia». Si allunga, dunque, la lista dei medici irpini o in servizio negli ospedali della nostra provincia che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Il primo decesso era stato registrato il 3 dicembre del 2020, in piena pandemia, quando l'infettivologo Mario Claudio Magliocca fu il primo medico della struttura di Contrada Amoretta e anche della provincia di Avellino - a perdere la vita dopo aver contratto il nuovo coronavirus, molto probabilmente, sul posto di lavoro. Il secondo decesso, meno di una settimana dopo, quando all'ospedale «da Procida» di Salerno, è morto Sergio Pascale, 70 anni avellinese, primario di Anestesia e Rianimazione della clinica Malzoni. Pascale era stato contagiato nella casa di cura di Viale Italia quando era stato scoperto un focolaio alimentato da 4 degenti del reparto di Oncologia ginecologica. In precedenza, la stessa sorte era toccata a un collega in pensione: Giuseppe Aldo Spinazzola, 85 anni, cardiologo in pensione di Melito Irpino, scomparso la notte del 31 marzo 2020, anche lui in una stanza del nosocomio avellinese.

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