Serino, in fiamme l'auto di un imprenditore che opera nel settore rifiuti: ipotesi dolo

Danni a un immobile. I vigili del fuoco hanno evitato che il rogo si propagasse alla casa

Intervento dei vigili del fuoco
Intervento dei vigili del fuoco
Martedì 31 Ottobre 2023, 21:08 - Ultimo agg. 1 Novembre, 15:54
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In fiamme l'auto di un imprenditore che opera nel settore dello smaltimento rifiuti. Si tratta di Francesco De Feo, in passato titolare dell'azienda De.Fiam. Si segue la pista dolosa. L'incendio è divampato all'alba di ieri intorno alle 5.50, a Serino in via Fontanelle. La vettura, una Jeep Compass, è stata completamente avvolta dalle fiamme. Era parcheggiata vicino all'abitazione dell'imprenditore.

Le lingue di fuoco hanno raggiunto la facciata dell'abitazione.

A un certo punto si è fatto concreto il rischio che le fiamme potessero invadere l'interno della casa. L'intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale è stato provvidenziale. I caschi rossi hanno evitato che il rogo si propagasse al resto dell'edificio. Hanno quindi spento l'incendio dell'auto e hanno provveduto a mettere in sicurezza lo stabile. La famiglia dell'imprenditore ha vissuto momenti di forte tensione, fino a quando non sono state completate tutte le operazioni da parte dei pompieri, giunti rapidamente a Serino. Si segue, dunque, la pista dolosa. Anche se non si esclude la natura accidentale legata a qualche problema elettrico della Jeep. Indagano i carabinieri della Compagnia di Solofra insieme ai colleghi della Stazione di Serino.

È stato un passante ad allertare i vigili del fuoco, quando si è accorto del rogo in via Fontanelle. Nel giro di una manciata di minuti sono intervenuti i caschi rossi che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l'area. Al termine delle operazioni hanno eseguito i rilievi di propria competenza. Non sono state trovate tracce di inneschi, ma ci sarebbero elementi che fanno propendere per l'azione dolosa. L'auto è un veicolo ibrido e questo ha determinato anche qualche sospetto circa il guasto elettrico. Ma è appunto un'ipotesi secondaria. Il suv viene utilizzato dall'imprenditore principalmente per lavoro. I militari stanno cercando di fare piena luce sulla vicenda e stanno provando a individuare gli impianti della videosorveglianza che possano avere immortalato movimenti sospetti nei momenti precedenti o immediatamente successivi al fatto. La comunità di Serino si trova dunque a registrare un nuovo raid incendiario ai danni di veicoli. Un'escalation di fatti del genere che si trascina da mesi.

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