Incidente sul lavoro a Foggia operaio arianese perde la vita nel giorno del compleanno

Gino Di Furia perde la vita in un cantiere dell'alta velocità a Foggia

Gino Di Furia
Gino Di Furia
di Katiuscia Guarino
Sabato 22 Luglio 2023, 09:50 - Ultimo agg. 16:44
3 Minuti di Lettura

È morto nel giorno del suo compleanno. Proprio ieri spegneva 62 candeline. Ma un destino crudele lo ha strappato all'affetto dei familiari e degli amici. Gino Di Furia di Ariano Irpino è morto nel cantiere dove lavorava alla realizzazione della linea dell'Alta Velocità in località Giardinetto tra Orsara di Puglia e Troia, in provincia di Foggia, lungo la strada statale 90.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava lavorando su una gru quando si sarebbe staccato un perno che avrebbe colpito in pieno la cabina in cui si trovava.

Sono stati i suoi colleghi a richiedere l'intervento del 118. La vittima è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico Riuniti di Foggia dove le sue condizioni sono state giudicate gravissime. Nonostante il tentativo dei medici, l'operaio è morto poco dopo per le gravi lesioni riportate. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri e i tecnici dello Spesal.

Gino Di Furia era un esperto manovratore di gru. Aveva esperienza. In passato era stato anche autista di mezzi pubblici. Con la moglie gestiva ad Ariano Irpino un noto oleificio. Nei periodi in cui l'attività era meno impegnativa, si dedicava al lavoro di manovratore per conto di un'impresa locale, Cardinale.
Gino Di Furia conosceva bene il mestiere e i suoi rischi. Ieri, purtroppo, un perno della struttura della gru si è staccato centrando in pieno la cabina e travolgendo il 62enne arianese.

Video

L'operaio risiedeva in contrada Santa Maria a Tuoro. Lascia la moglie e due figlie di 35 e 30 anni. Uno choc per l'intera Comunità ufitana quando nel pomeriggio di ieri la notizia ha cominciato a diffondersi. La sua salma si trova presso l'obitorio dell'ospedale foggiano in attesa di disposizioni da parte della Procura della Repubblica locale. Il decesso di Gino Di Furia ha sconvolto l'intera comunità di Ariano Irpino

Il decesso dell'operaio 62enne si aggiunge al triste elenco di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Il conto delle vittime irpine dei primi sette mesi dell'anno in corso è già superiore a quello dell'intero 2022. Il segretario generale della Uil Avellino-Benevento, Luigi Simeone, insieme al segretario della Feneal Uil Caserta-Avellino-Benevento, Antonio Cirillo e al responsabile dell'ufficio vertenze Enzo Flammia grida con forza che «questa ignobile mattanza deve finire». I tre dirigenti sindacali si stringono intorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi di lavoro della vittima e chiedono che «si faccia presto chiarezza su quanto accaduto per comprendere la natura di questo ennesimo incidente mortale. Lavorare in sicurezza deve essere una priorità. Non si hanno più parole, se non di rabbia, per esprimere lo sgomento che proviamo quando avvengono queste tragedie e ci si interroga su come possa essere possibile perdere la vita sul lavoro».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA