Autobus e bus a guida autonoma nel borgo di Lioni. A ottobre sarà realtà. «Troppo spesso sono circolate a riguardo notizie false, a volte anche canzonatorie - spiega il sindaco Yuri Gioino - Ci tengo a dire con chiarezza che questo è un centro di competenze dove delle imprese collauderanno nell'arco di 3 anni apparecchiature nel settore automotive. Certo ci sarà la sperimentazione di prototipi di auto a guida autonoma, a riguardo la prima richiesta è pervenuta da parte della Fiat che dovrebbe provare sul circuito protetto dell'ex area 7 un autobus elettrico, senza conducente. Ci saranno, soprattutto, molti tipi di sperimentazioni che riguardano apparecchi e sistemi innovativi di monitoraggi, di sicurezza stradale, di mobilità urbana, sistemi ultra veloci, guard rail intelligenti, parcheggi innovativi. Avremo anche una centrale biomassa alimentata da fotovoltaico».
Non sarà certo il borgo futuristico su modello delle smart city ipertecnologiche che stanno sorgendo nel deserto della penisola arabica, ma qualche prototipo di auto senza pilota si aggirerà anche nei circuiti realizzati a Lioni. Sprazzi di High-tech e sostenibilità nel comune altirpino che si potrà definire "smart road" a lavori completati con circuiti per testare mezzi a guida autonoma, guard rail intelligenti, nuovi sistemi di parcheggi, ricariche elettrice ultrarapide, attraversamenti luminosi per garantire la sicurezza dei pedoni e soprattutto dell'utenza debole, presidi di chiusura automatica, lampioni telecontrollati con wifi che li collega tra loro, panchine intelligenti dove è possibile ricaricare il telefonino e scaricando un'app ottenere informazioni turistico - commerciali sul posto.
Il Borgo 4.0, che per la parte logistica ed infrastrutturale sarà ultimato ad ottobre, è un investimento di 4 milioni di euro, si tratta di una piattaforma tecnologica per la mobilità sostenibile e sicura, il progetto è stato promosso da Anfia, costituito da 54 imprese del settore Automotive, 3 centri di ricerca ed tutte le università campane. «Questo progetto - prosegue il sindaco Gioino - ci ha consentito di poter digitalizzare l'intera illuminazione pubblica con un risparmio sui costi del 75%.
Referente del progetto Borgo 4.0 è il comandante della polizia urbana, Giuseppe Aiello il quale fornisce ulteriori informazioni: «L'area 7, ex zona di prefabbricati post sisma, è il circuito protetto per sperimentazione di prototipi e di tutte le componentistiche che possono essere collegate all'auto del futuro. Sarà anche un campo di addestramento per sicurezza stradale che ospiterà scolaresche. Ed in futuro dovrebbe diventare un parco educativo stradale denominato Viabilandia. L'area 7 è interconnessa con la centrale operativa presso gli uffici della polizia urbana». «Nell'area Pip, invece, avverrà - continua il comandante Aiello - il secondo step della sperimentazione essendo un circuito di traffico normale, non intenso. La terza fase della sperimentazione dovrebbe tenersi lungo il perimetro del paese».