È finita nel peggiore dei modi la serie spareggio per l'accesso alla fase interzonale del campionato Under 17 d'Eccellenza tra Avellino Academy Basket e Virtus Arechi. Per gli avellinesi martedì sera è maturata la sconfitta sul campo in gara 3 con il punteggio di 64-53. Ma è lontano dal parquet che sono avvenute le cose peggiori.
Al termine della "bella", tornando verso le proprie auto parcheggiate in via Aurelio Genovese, i salernitani hanno trovato il pullmino nove posti noleggiato da un genitore dei giocatori danneggiato.
Vandali, poco prima, avevano provveduto a tirare sassi alla vettura, causando danni per circa 3 mila euro. E di allarmante c'è che i protagonisti di queste violenze sarebbero ragazzini minorenni, non a caso quella che si giocava martedì era una partita di basket di Under 17.
Il club granata ha già segnalato gli eventi agli organi competenti ed alla presidenza FIP. Attraverso una nota stampa diramata via social i granata hanno voluto condannare l'episodio di violenza. Gli animi sono stati esasperati dalle intense gare precedenti e da qualche screzio avvenuto sul parquet tra i ragazzi ed anche sugli spalti con qualche classico battibecco tra genitori.
Cose da campo, che avrebbero dovuto restare lì. Invece un giocatore dell'Academy biancoverde, negli anni scorsi a Salerno, nei giorni antecedenti al match avrebbe ricevuto delle minacce via social.
Sulla vile aggressione sta ora indagando la Digos, che provvederà ad analizzare anche i filmati delle videocamere esterne, per individuare i teppisti, che hanno avuto un comportamento criminale. La società irpina ha prontamente condannato l'accaduto, lo ha fatto il Presidente Canonico scusandosi con il club granata in prima persona. «Sono comportamenti che vanno contro lo sport e la nostra filosofia» ha affermato il dirigente.
Il club ha diramato una nota via social, subito dopo l'accaduto. «La DelFes Avellino Ssdrl e la Avellino Basket Academy prendono le distanze e si dissociano dagli episodi spiacevoli avvenuti in occasione della sfida della Under17 Eccellenza, contro la Virtus Arechi Salerno, di martedì 30 gennaio presso il PalaDelMauro di Avellino si legge nella nota -. Tali episodi non rappresentano i valori e l'etica dello sport come momento di condivisione e pura competizione, danneggiandone l'immagine stessa. La società tiene inoltre a precisare il suo impegno nella promozione di tali valori fin dal settore giovanile, come condizione necessaria per la formazione di uno sportivo. Confidiamo che le forze dell'ordine possano prendere gli opportuni provvedimenti, per sanzionare tali comportamenti». È spiacevole come lo sport giovanile, a tutti livelli ed ovunque in Italia, sempre più spesso vada ad occupare pagine di cronaca per episodi di violenza. Non è la prima volta che accade, ma la DelFes ed l'Avellino Academy Basket faranno di tutto per evitare il ripetersi di simili comportamenti.