Monteforte Irpino, fuochi d'artificio via corriere, scatta il sequestro di due tonnellate di esplosivi

A finire in manette un operatore socio sanitario di 34 anni

ll materiale sequestrato
ll materiale sequestrato
di Katiuscia Guarino
Giovedì 7 Dicembre 2023, 09:43 - Ultimo agg. 10:11
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Due tonnellate di ordigni artigianali che stavano per essere trasportate da un ignaro corriere sono state sequestrate a Monteforte Irpino. A finire in manette un insospettabile operatore sociosanitario 34enne di Pietrastornina. I fuochi pirotecnici alcuni di potenza notevole, in grado di provocare danni considerevoli sarebbero stati acquistati dal 34enne e caricati presso la sua abitazione a Monteforte Irpino.

Si tratta di circa 1800 ordigni esplosivi di vario peso e calibro, due mortai e 1500 colpi da mortaio, per un peso totale che supera le due tonnellate.

Sul mercato, il materiale sequestrato avrebbe fruttato oltre trecentomila euro. La brillante operazione dei carabinieri ha evitato anche conseguenze per la sicurezza delle persone. Il blitz è scattato in seguito a una meticolosa attività investigativa da parte degli uomini dell'Arma. L'epilogo delle indagini si è avuto con il controllo di un corriere di una nota società di spedizioni che, con regolare distinta, stava caricando sul furgone dei pacchi prelevati da un'abitazione di Monteforte Irpino, dove il 34enne finito in manette ha ora il domicilio.

Le verifiche dei carabinieri della stazione di Monteforte Irpino hanno subito confermato i sospetti. I pacchi caricati sul veicolo commerciale contenevano appunto esplosivi pirotecnici e sarebbero stati prelevati dall'abitazione della persona finita in manette. A quel punto, i militari hanno deciso di estendere i controlli anche all'interno della casa del giovane operatore socio-sanitario.

La perquisizione ha permesso di trovare ulteriore materiale esplodente con le stesse caratteristiche. Non solo. I carabinieri hanno scovato altri ordigni molto pericolosi, come riscontrato dai Carabinieri artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli. Insieme a tutto ciò, è stato recuperato sempre all'interno dell'abitazione del 34enne - materiale utile per il confezionamento degli ordigni.

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Di qui, dunque, la decisione di fare scattare l'arresto per il giovane. Tutti gli ordigni e il resto del materiale sono stati sottoposti a sequestro. Questi fuochi, nel commercio al dettaglio, dunque, avrebbero fruttato circa 300mila euro.
L'operazione dei carabinieri ha scongiurato anche problemi di sicurezza, in considerazione della quantità e della pericolosità del materiale esplodente trovato in quella casa e che stava per essere caricato sul furgone del corriere. L'addetto dell'azienda di spedizioni era del tutto ignaro di quanto stava per trasportare all'interno di quelle scatole. È stato sottoposto a tutte le verifiche del caso ed è stato escluso un suo coinvolgimento. Le indagini da parte dei carabinieri vanno avanti per cercare di avere un quadro più dettagliato. Da capire, innanzitutto, a chi fossero destinati i pacchi contenenti gli ordigni esplosivi. Accertamenti che sono già in corso e che nelle prossime ore dovrebbero fornire i primi dati importanti.

Si sta verificando, inoltre, se il 34enne abbia fatto tutto da solo, acquistando quei fuochi o ci siano altri complici coinvolti. Con l'avvicinarsi delle festività natalizie e del Capodanno, il comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri ha alzato il livello di attenzione sulla vendita e sui traffici illegali di materiale pirotecnico, soprattutto al fine di evitare problemi di sicurezza.
I controlli saranno ulteriormente potenziati nei prossimi giorni e riguarderanno l'intero territorio irpino. L'operazione condotta a Monteforte Irpino ha permesso di togliere dal mercato prodotti dall'elevata pericolosità e non venduti attraverso i canali legali.
 

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