Il centro storico di nuovo pedonalizzato dall'otto dicembre. L'albero di Natale al Corso, la new entry del Mercatino con le casette di legno a Piazza Libertà. E poi le illuminazioni, stavolta fino a viale Italia, il villaggio dei bambini a Piazza Kennedy, la musica in filodiffusione e il video-mapping. In commissione Cultura e Attività produttive, la vicesindaco con delega al Turismo, Laura Nargi, illustra il programma delle manifestazioni natalizie.
Scontrandosi, però, col gelo dell'opposizione, che sottolinea come, di fatto, il pacchetto sia già pronto e non ci sia mai stato alcun confronto.
Costeranno 100.00 euro. Ma assicura Nargi «abbiamo incrementato il perimetro, coinvolgendo molto di più viale Italia». «Per il resto - promette - ci sarà un simbolo presso ogni periferia». Quanto alle casette dei mercatini, «avranno un design nuovo e saranno improntate a grande qualità». Al costo di 50.000 euro, saranno fornite da un'impresa esterna che segnalerà anche i commercianti che potranno parteciparvi. Esclusivamente per l'artigianato e l'enogastronomia. La determina per l'affidamento è già stata pubblicata.
L'altra novità di rilievo rappresenta, infine, il coinvolgimento dell'Eliseo. Che ospiterà due mostre, su Andy Warhol e ma qui manca ancora l'ufficialità - sul Laceno d'Oro. Non sono previsti concertoni di capodanno, ma iniziative organizzate di concerto con i commercianti, tanto a Natale, quanto il 31 dicembre. Tutto pronto e deciso, dunque. E per una volta non dovrebbero esserci sorprese negative o slittamenti. Anche perchè, quest'anno, la pandemia sembra solo un lontano ricordo.
Ieri, la giunta ha approvato gli indirizzi della programmazione e non resta che disporre gli affidamenti. Un Natale certamente non di basso profilo, anche dal punto di vista dei costi. E qui c'è la polemica. L'alfiere del Partito democratico, Luca Cipriano, ha chiesto senza ottenerli lumi sulle spese e le fonti di finanziamento dei progetti. «Da dove escono tutti questi finanziamenti? Siamo un Comune in pre-dissesto e si continuano ad utilizzare centinaia di migliaia di euro per volta». Il prossimo primo dicembre, alle 16, Cipriano ha chiesto ed ottenuto proprio una commissione ad hoc. Che spazierà dalle spese della scorsa programmazione estiva a quelle del Natale alle porte. Meglio tardi che mai. Intanto, nel merito della programmazione natalizia, l'obiezione attiene soprattutto al metodo. «A dieci giorni dall'avvio delle iniziative lamenta la vicesindaco Nargi viene qui a riferirci di un pacchetto già pronto. Con una condivisione solo di facciata, e impegni di spesa nebulosi se non secretati». Nel corso della riunione lo scontro è stato incentrato soprattutto su questo. Rispetto alle iniziative organizzate, invece, Per Cipriano, «il refrain è il solito». L'amministrazione avrebbe potuto fare qualcosa di più: «Siamo di fronte chiosa il consigliere democrat della minoranza ad una totale assenza di programmazione e visione. Non ci sono idee nuove, solo cose che ormai si fanno da decenni».