Dichiarato inagibile dalla fine degli anni ‘60 lo stabile di Corso Vittorio Emanuele, simbolo dei «buchi neri» che da decenni fanno da sfondo alle passeggiate degli avellinesi, saluta il 2022 dando il via al restyling tanto voluto.
In attesa però dell'inizio dei lavori è stato deciso di coprire il degrado in cui versa l'edificio, con un grande telo sul quale viene riportato, come sarà il nuovo palazzo; risalente al ‘700, e pesantemente danneggiato dai bombardamenti del settembre 1943.
Il recupero dell'edificio prevede un investimento di circa 4 milioni di euro di cui si faranno carico i proprietari.
Questo quanto previsto dall’accordo raggiunto con il comune di Avellino e in ottemperanza ai vincoli previsti dalla soprintendenza per i beni che hanno valore storico e architettonico. Un intervento conservativo non più rinviabile. Solo due settimane fa, infatti, il palazzo aveva dato gli ultimi segni di cedimento richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza di alcune lamiere penzolanti.
Il Palazzo Trevisani e il suo suggestivo cortile interno tornano al loro antico splendore, almeno visivamente, e dietro il telone, lo spettacolo indecoroso di travi fatiscenti, vegetazione cresciuta a dismisura e avanzata finanche su quel che resta della struttura muraria in tufo.