Pronto soccorso, i sindacati rilanciano l'allarme affollamento

Mancano i posti letto per i pazienti acuti

Pronto soccorso, i sindacati rilanciano l'allarme affollamento
di Antonello Plati
Lunedì 20 Febbraio 2023, 09:00
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Senza via d'uscita. «La situazione dei pronto soccorso irpini e, in generale, dei servizi di emergenza-urgenza è preoccupante e drammatica su tutto il territorio provinciale», denunciano Romina Iannuzzi, segretario territoriale del Nursind di Avellino, e Michele Rosapane, segretario aziendale (Aorn Moscati) e segretario amministrativo Nursind Campania. L'altro giorno, i sindacalisti hanno partecipato all'audizione in quinta commissione Sanità in Regione Campania (presieduta dall'irpino Enzo Alaia di Italia viva): «In audizione spiegano Iannuzzi e Rosapane - abbiamo sottolineato una situazione inaccettabile e che rischia a breve di aggravarsi se a livello regionale non saranno adottati provvedimenti organizzativi in grado di arginare il sovraffollamento nei pronto soccorso».

Una situazione che, in provincia di Avellino, è all'ordine del giorno presso il pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Moscati.

«Abbiamo trasmesso continuano i rappresentanti del sindacato degli infermieri delle proposte di contrasto al sovraffollamento nei pronto soccorso, proposte che in realtà facciamo da anni ma senza alcun riscontro. Confidiamo che l'organismo tecnico della Regione, in questo caso il dipartimento della Salute, si svegli dal letargo e intervenga perché la misura è colma». Dati alla mano, i sindacalisti incalzano: «Siamo l'unica Regione d'Italia che non ha ancora recepito le linee di indirizzo nazionali sui pronto soccorso che dovevano essere recepite più di tre anni fa. Sul nostro territorio provinciale mancano più di 200 posti letto per i pazienti acuti tra Azienda ospedaliera Moscati e Asl di Avellino (negli ospedali di competenza, ovvero Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi, ndr).

Non esiste, poi, una vera rete di medicina territoriale; il servizio di Emergenza 118 vive delle criticità organizzative gravi, peraltro evidenziate da una recente interrogazione scritta presentata in consiglio regionale presentata dall'esponente del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi».

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Insomma, in queste condizioni non c'è via d'uscita: «Il sistema sanitario provinciale e quello regionale, a breve, rischiano di collassare». Sulla questione dei pronto soccorso interviene anche il Movimento italiano disabili (Mid). Il referente provinciale Giovanni Esposito dice: «I pazienti irpini che, purtroppo, sono costretti a doversi recare nei vari pronto soccorso di Avellino e provincia si ritrovano a dover attendere ore, spesso anche giorni, in condizioni di totale disagio per ottenere le prime cure o un ricovero». Inoltre, «a far riscontrare ulteriori criticità sono anche i reparti dei nosocomi, dove i pazienti attendono altro tempo prima di essere collocati». Diverse, in questo senso, le segnalazioni raccolte dal Mid: «Tante, in questi ultimi periodo, sono state le segnalazioni fatte alla nostra associazione».
 

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