Pugliese e Colella: detti partenopei su note irpine

Lo show dell'umorista e del cantautore

Pugliese e Colella: detti partenopei su note irpine
Pugliese e Colella: detti partenopei su note irpine
di Massimo Roca
Giovedì 15 Febbraio 2024, 10:23
4 Minuti di Lettura

Un musicista, cantautore, ma anche pittore ed architetto, da un lato. Un ex ricercatore informatico, scrittore e fine umorista, dall'altro.
 

È un cocktail intrigante quello che sarà shakerato domani sera a Sturno. La strana coppia formata da Luca Pugliese ed Amedeo Colella esordirà alle 19.30 sul palco dell'auditorium comunale con "Nisciuno nasce mparato puro qua!". Il noto umorista e saggista napoletano e l'artista irpino saranno per la prima volta insieme per uno spettacolo che si preannuncia coloratissimo.

Dopo il riuscito esperimento in coppia con Dario Salvatori, nell'originale E ti vengo a ricercare, dedicato a Franco Battiato, arriva un ulteriore matrimonio artistico per Pugliese.
«Con Amedeo c'è un rapporto di stima ed amicizia.

C'è soprattutto la voglia di fare. Il suo "Nisciuno nasce 'mparato", in cui snocciola pillole di storia, di napoletanità in modo dissacrante, è un format che ha già riscosso il suo successo in tv. Qui lo presenteremo articolandolo da un punto di vista musicale, entrando nella storia dei grandi autori partenopei di canzoni. Raccontare la musica, contestualizzarla, credo sia un'idea vincente, soprattutto in un tempo in cui la qualità è sempre più relegata in un angolo. L'attuale pop credo abbia perso un po' il contatto con la realtà. Spesso si affida a cliché che rischiano di diventare solo caricature».

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Luca Pugliese, frigentino legato indissolubilmente all'Irpinia, come dimostrano le sue creazioni artistiche, musicali e non, è figlio adottivo della cultura e della storia di Napoli, città che lo ha allevato e cresciuto durante gli anni universitari, forgiandone le basi e la direzione del suo cammino artistico. Insieme a Colella riscoprirà questo mondo.
«A 23 anni dalla conclusione dei miei studi in architettura mi ritrovo ad essere richiesto, reinserito, riadattato
in quel contesto socio-artistico-culturale a tal punto da cimentarmi parallelamente in due nuovi progetti: quello di stasera ma anche uno prettamente musicale che è già partito insieme a Marco Zurzolo».
Il sottotitolo/appendice dello spettacolo, in dialetto irpino, "puro qua!", voluto da Luca Pugliese, è un rafforzativo della massima napoletana che sta ad evidenziare come il microcosmo culturale irpino sia indissolubilmente legato a quello partenopeo. Ai numerosissimi aforismi, aneddoti e racconti legati all'infinita cultura partenopea, portati in scena da Colella, con riferimenti a canzoni, a grandi autori come Libero Bovio, Tagliaferri, faranno da cornice gli intermezzi musicali di Luca Pugliese. Vere e proprie perle come: Passione, Era de' maggio, Voce 'e notte, Canzone appassiunata.

Scrittore, storico ed umorista napoletano, dopo aver lavorato come ricercatore per ventiquattro anni in un centro universitario di ricerca informatica, a 50 anni Colella ha svuotato i cassetti e ha provato a vivere di cultura e scrittura. È diventato un fenomeno televisivo. Insieme ad Alan De Luca e Lino D'Angiò è nato lo spettacolo Lezioni di Napoletanità, a cui è seguito Nisciuno nasce 'mparato. Colella ha scritto diversi volumi sulla cultura partenopea, ultimo dei quali Napoli 365 che racconta, con lo stile graffiante e dotto di sempre, tutte le cose da fare a Napoli durante ogni giorno dell'anno: ciascuna ricorrenza quotidiana diventa il pretesto per dare lezioni di napoletanità.
L'evento è stato organizzato dall'amministrazione comunale di Sturno, fortemente voluto dal sindaco Vito Di Leo e dal consigliere provinciale Franco Di Cecilia, e supportato da associazioni e aziende locali. L'ingresso è gratuito.

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