Ricorso sulle elezioni a Solofra, udienza il 25 gennaio

A sollevare il caso il candidato sindaco della lista «Solofra Libera» Antonio D'Urso

Il consiglio comunale di Solofra
Il consiglio comunale di Solofra
di Antonella Palma
Venerdì 9 Dicembre 2022, 09:18 - Ultimo agg. 09:19
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È stata fissata al 25 gennaio l'udienza davanti al Tar per valutare il ricorso presentato dal candidato sindaco della lista «Solofra Libera» Antonio D'Urso alle elezioni amministrative dello scorso 12 giugno. L'appuntamento dello scorso 7 dicembreo è stato rinviato al prossimo gennaio. I giudici dovranno esprimersi in merito all'esito della verifica rispetto alle eventuali incongruenze indicate e sostenute nel ricorso di Antonio D'Urso nelle due sezioni in questione. Se tale circostanza dovesse riscontrarsi in una o in entrambe si potrebbe arrivare alla ripetizione del voto limitato ai seggi individuati.


L'attesa cresce in particolare per quanto redatto nel verbale relativo alle operazioni eseguite in questo mese, descrivendo tra l'altro l'esito dei conteggi effettuati, e il contenuto della relazione conclusiva depositata nei termini richiesti nella comunicazione dell'ordinanza emessa di recente dal Tar.

In esame quindi il numero di schede elettorali consegnate, il numero di schede autenticate, il numero di schede autenticate utilizzate per la votazione e il numero di schede autenticate non utilizzate per la votazione. Nonché la corrispondenza tra il totale delle schede autenticate e la somma delle schede autenticate utilizzate per la votazione e di quelle residue non utilizzate.


L'organo verificatore si è attivato in riferimento alle sezioni elettorali 3 e 5. Inoltre si è interessato di acquisire, in copia autentica, le liste e registri degli elettori per la verifica del numero di votanti per le sezioni elettorali 3 e 5.
In verifica anche il numero delle schede elettorali consegnate alle sezioni 3 e 5, le schede autenticate, scrutinate, e schede autenticate non utilizzate per la votazione e schede non autenticate. D'Urso è difeso dagli avvocati Lorenzo Lentini e Italo Rocco. Costituiti in giudizio il Comune rappresentato e difeso dall'avvocato Perongini e il sindaco Nicola Moretti difeso dagli avvocati Fortunato e Gioia. Intanto il primo cittadino va avanti con l'attività amministrativa sulla base dei consensi ottenuti dalle elezioni. Moretti già in precedenza si è detto sereno proseguendo il mandato amministrativo.


Il ricorso intanto solleva l'annullamento dei verbali delle operazioni dell'adunanza dei presidenti di sezione e di quelli relativi alle sezioni elettorali. Inizialmente erano tre le sezioni 3, 5 e 9 per l'accertamento della nullità delle operazioni elettorali. Il Tar si è poi pronunciato ritenendo necessario disporre la verifica in due (3 e 5) sezioni elettorali su tre.
 

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