Schiacciato da una trave muore operaio di 34 anni

Lavorava nel cantiere per la rimozione della piscina comunale

Il cantiere dove lavorava l'operaio
Il cantiere dove lavorava l'operaio
di Gianluca Galasso
Sabato 10 Giugno 2023, 09:53
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Colpito da una trave in ferro mentre veniva effettuata l'operazione di rimozione con una gru. Così ha perso la vita un operaio di 34 anni, Emanuele Pisano, originario di San Martino Valle Caudina ma residente a Montesarchio. Il dramma s'è consumato ieri mattina, nel cantiere della piscina comunale di Altavilla Irpina mai entrata in funzione nella zona di Parco Sant'Angelo.

Un nuovo incidente sul lavoro che sconvolge la provincia di Avellino, che dall'inizio dell'anno è costretta a registrare un'altra persona che perde la vita mentre lavora.

La Cgil, con il segretario Franco Fiordellisi, ne conta sette. Un numero pari all'intera quota dello scorso anno. Il 34enne era in servizio per conto di un'impresa - con sede in Valle Caudina - che operava in subappalto per la ditta aggiudicataria della gara pubblicata dall'amministrazione per l'intervento relativo alla riqualificazione di quell'area.

Un cantiere avviato da poco tempo. Pare che l'intervento fosse cominciato da circa un mese. L'impresa per la quale Pisano stava lavorando era all'opera per la rimozione dello scheletro in acciaio della struttura che avrebbe dovuto reggere la copertura della piscina (un progetto mai completato). Una gru aveva sollevato la trave per spostarla, quando qualcosa è andato storto. Il giovane operaio è stato centrato durante l'operazione di trasferimento della grossa putrella d'acciaio. Un colpo violento. Per il 34enne non c'è stato scampo. È praticamente deceduto sul colpo. E ciò nonostante i tentativi dei colleghi e dei sanitari del 118 di evitare la tragedia. La salma, dopo un primo esame esterno, è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale Moscati, a disposizione della Procura per l'eventuale esame autoptico. L'area di cantiere dove si è verificato il dramma è stata sottoposta a sequestro.

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I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della locale stazione che sono subito intervenuti sul posto. Raccolte le prime sommarie informazioni dalle altre persone presenti al momento dell'incidente. I militari hanno eseguito misurazioni e repertazioni nel cantiere fino al tardo pomeriggio. Così come i colleghi del Nil (Nuclei carabinieri ispettorato del lavoro) e i funzionari dell'Asl per le verifiche di competenza. Al Nil anche il compito di accertare la regolarità del contratto di impiego del 34enne deceduto e il rispetto delle prescrizioni di legge relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Ora è sotto la lente tutta la documentazione già richiesta alla ditta, a seguito del sopralluogo effettuato ieri. Le indagini, dunque, serviranno anche per accertare eventuali responsabilità che potrebbero portare all'emissione di informazioni di garanzia già nelle prossime ore.

Questa tragedia sconvolge l'intera provincia, ma in modo particolare le comunità di Altavilla Irpina e San Martino Valle Caudina. Anche se ufficialmente residente a Montesarchio, la casa di Emanuele Pisano era nel vicino comune irpino. Il 34enne lascia la compagna e la figlioletta di tre anni. Sconvolto il sindaco di San Martino, Pasquale Pisano: «Sgomento. Tristezza. Dispiacere. Profonda vicinanza alla famiglia, a Rosalia. Un'altra giovane vita spezzata in un attimo. Sarà andato presto a lavorare come tutte le mattine, un ragazzo che si faceva strada nel mondo, nella vita, impegnandosi in un lavoro onesto e duro. Un ragazzo che abitava proprio davanti alle scuole elementari, sembra ieri che lo vedevamo andare a scuola. Il dispiacere unanime di tutto il paese si stringe alla famiglia. Oggi mi sento il cuore stretto in una morsa. A nome di tutto San Martino». Emanuele Pisano è sempre stato un grande lavoratore. In passato era stato impiegato anche in un supermercato. I familiari sono distrutti. Così come gli amici che non sanno darsi pace. Affranto il primo cittadino di Altavilla Irpina. «Di fronte al tragico incidente sul lavoro accaduto in parco Sant'Angelo le parole servono a poco dice la fascia tricolore - In attesa che le autorità preposte possano ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto, il mio pensiero va innanzitutto a Emanuele Pisano e alla sua famiglia, a cui vanno le condoglianze mie, dell'amministrazione comunale e di tutta la comunità altavillese».

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