Tunnel, è la volta buona:
«Apriremo a giugno»

Tunnel, è la volta buona: «Apriremo a giugno»
Sabato 14 Maggio 2022, 09:06
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«Tunnel aperto a giugno per la pedonalizzazione del centro storico». L'impegno porta la firma dell'assessore ai Lavori pubblici, Antonio Genovese, che ieri mattina ha fatto il punto sull'eterna incompiuta avellinese nella commissione competente, presieduta da Gerardo Melillo. L'importanza del collegamento decisamente ridimensionata dallo stralcio del parcheggio interrato di Piazza Libertà, deciso sotto l'amministrazione Foti ritorna in vista della chiusura al traffico veicolare di tutto il cuore antico, prevista proprio dal mese prossimo. Genovese dice che «sicuramente» l'amministrazione riuscirà a farcela. «Per il Tunnel è finita - assicura - stiamo provvedendo a fornire lenergia elettrica all'opera, e dopo domani terremo un sopralluogo con Enel per individuare i locali in cui sistemare la cabina elettrica». Questo, come è ormai noto, è l'ultimo intoppo. Anche se ieri mattina si è appreso che manca anche un certificato del Provveditorato regionale alle opere pubbliche. Un documento scontato, che tarda perché il dipendente sarebbe andato in pensione. Ma è davvero parva materia.


Il punto è la corrente. Genovese però è sicuro. E ricostruisce: «L'Enel ci ha fatto sapere che non è in grado di soddisfare la nostra richiesta di 100 kilowattora per il funzionamento dell'infrastruttura. Così lunedì mattina individueremo insieme i locali.

Fatto questo, e ci dicono che serviranno pochi giorni, non manca più nulla». In commissione, Genovese ha mostrato un video che testimonia come, all'interno del sottopasso, sia effettivamente tutto a posto. Ed anche all'esterno, per la verità, è tutto pronto. «Abbiamo realizzato gli impianti di videosorveglianza, le telecamere, gli aeratori e tutto ciò che aveva chiesto il Provveditorato alle Opere pubbliche continua l'assessore Anche la segnaletica è pronta». All'esterno, dalla parte di via Luigi Amabile, si è lavorato finanche sulle strisce pedonali.

Dunque l'amministrazione deve solo inaugurare. Sull'ormai famosa cabina elettrica, sarà necessario interloquire anche con l'impresa del project financing del Mercatone, visto che si cercano stanze proprio nei pressi dell'ex gigante malato di via Ferriera. In prima battuta, l'amministrazione le aveva individuate al suo interno, ma poi quei locali sono stati destinati dal privato alla realizzazione di un asilo nido. Di certo, il sottopasso ora va aperto e non ci sono più alibi. Vietato ripetere ciò che è accaduto per l'ex Gil, quando per realizzare una cabina elettrica, Comune ed Enel hanno fatto trascorrere 2 anni.

Ma sembra davvero la volta buona. Infatti, venerdì prossimo, la commissione Lavori pubblici ha già organizzato un sopralluogo all'interno dell'opera. Start alle 10.30 da Palazzo di Città, per una passeggiata si spera trionfale nel mostro che ha tenuto in scacco per 15 anni le sorti della città di Avellino. L'amministrazione Festa promette la svolta in questo senso da tre anni. E lo fa anche in relazione all'altra opera interminabile che deve invece entrare in funzione tra giugno e luglio: la metropolitana leggera. Qui con la spada di Damocle di una procedura di infrazione dell'Unione Europea che, in caso contrario, si riprenderà i finanziamenti (20 milioni). «Anche qui dice Genovese siamo in dirittura d'arrivo. Ce la faremo». Effettivamente si lavora in più punti della città ed a ritmo serrato. Non si hanno notizie, invece, del nuovo piano della mobilità pubblica, del direttore di esercizio, e più in generale di tutte quelle parti del progetto che il Comune deve condividere con Air, che gestirà il sistema. Tunnel e Metro rivoluzioneranno la mobilità nel capoluogo.


Intanto, sempre al centro storico, si guarda anche al tema del decoro. Dopo l'accelerata per il restyling del celebre Palazzo Trevisani di Corso Vittorio Emanuele, con il montaggio del nuovo telone previsto per la giornata odierna, ieri il sindaco Festa ha firmato una nuova ordinanza relativa all'edificio di via Trinità, situato ai civici 78-90. L'amministrazione ordina la messa in sicurezza e riqualificazione. Altrimenti l'ente, con delibera di Consiglio comunale, potrà acquisire il bene al suo patrimonio.
fl. cop.
 

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