Vaccini, improvvisata del governatore
De Luca al centro di Mugnano

Vaccini, improvvisata del governatore De Luca al centro di Mugnano
Lunedì 29 Marzo 2021, 08:50 - Ultimo agg. 09:22
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Visita a sorpresa del governatore Vincenzo De Luca al centro vaccinale di Mugnano del Cardinale. Una presenza, quella di ieri mattina, per confermare la vicinanza al territorio del Mandamento Baianese e, soprattutto, lanciare un segnale per stemperare i toni dopo le tensioni con l'Asl dei giorni addietro coincisi con il blocco delle vaccinazioni per gli over 80 dei sei comuni dell'area che afferiscono al centro.
De Luca, accompagnato dal consigliere regionale Enzo Alaia, si è intrattenuto con i sindaci della zona, ha incontrato il personale sanitario e ha ribadito le priorità della Campania nel breve medio periodo. «Il nostro obiettivo è quello di completare la vaccinazione per tutti i cittadini entro l'autunno. La missione, però, non è affatto facile. La macchina organizzativa - ha evidenziato il governatore - è pronta, le truppe del personale sanitario, estremamente qualificate, sono già disposte sul fronte. Abbiamo pianificato un modello di gestione capace di somministrare 60mila vaccini al giorno, ma il vero problema è la disponibilità delle dosi».


De Luca, nel corso della sua visita lampo nel Mandamento Baianese, ha anche fatto il punto della situazione sulla situazione epidemiologica nella regione. «I numeri vedono la presenza di circa 2mila positivi ogni giorno, di cui 700 sintomatici, con molti pazienti che necessitano di essere ricoverati. A fronte di questa situazione molto delicata servirebbe liberare almeno 50 posti di degenza nelle strutture ospedaliere. È normale che con questa situazione ci possa essere qualche affanno. Pertanto, per non lasciare pazienti a terra e liberare posti, siamo costretti a chiudere altri reparti degli ospedali».
De Luca non si è risparmiato rispetto ai provvedimenti varati per la gestione di questa delicata fase della situazione epidemiologica. «L'applicazione delle misure è sempre indigesta - ha precisato il governatore - noi siamo dell'opinione che le aperture devono essere definitive e non a singhiozzo. Bisogna evitare di seguire la linea delle mezze misure varata dal governo nazionale che ha portato all'esaurimento nervoso tutta la nazione».
Nel corso della breve visita il governatore è rimasto molto sorpreso, in positivo, dalla struttura di Mugnano del Cardinale che ospita il centro vaccinale, aperto dopo una lunga attesa e qualche incomprensione istituzionale (i Comuni hanno dovuto accollarsi i costi di allestimento).

Dopo quelli della direttrice dell'Asl Maria Morgante dello scorso 8 marzo, il sindaco del comune mandamentale, Alessandro Napolitano, ha incassato i complimenti anche del presidente della Regione per il mantenimento e la gestione del plesso, che da svariati anni ospita la sede centrale del Piano di Zona Sociale del Baianese e del Vallo Lauro. «Una struttura di questo tipo - ha affermato al riguardo De Luca - non si trova nemmeno nelle aree urbane».

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Al fianco di De Luca nella visita mugnanese ovviamente Alaia, che è presidente della Commissione Sanità in consiglio regionale. «La visita del Governatore vuole rappresentare la conferma dell'attenzione riservata alle comunità irpine, e serve a ribadire la necessità di concludere in fretta la campagna vaccinale, quale unica strada per uscire dalla pandemia. Occorre che ci sia uno sforzo corale, che veda una intensa sinergia tra autorità sanitarie e amministratori locali affinché ci si prepari bene alla seconda fase della campagna».
Alaia, in riferimento anche a quanto verificatosi nei giorni scorsi, quando il centro ha dovuto interrompere temporaneamente le attività, ha colto l'occasione per chiarire che «le strumentalizzazioni di quei pochi che pensano di trovare nella polemica un'arma propagandistica, lasciano il tempo che trovano: la nostra è la politica dei fatti». Presente anche il presidente della Provincia di Avellino, sindaco di Avella, Domenico Biancardi, che si è concentrato sulle recenti difficoltà della fase vaccinale. «Tutto è legato alla disponibilità delle dosi. Nessuna istituzione, nell'esercizio delle funzioni per le quali è preposta, commette l'errore di privilegiare un territorio a scapito dell'altro. Tutti insieme dobbiamo continuare a lavorare per cercare di garantire le risposte attese dai cittadini». Biancardi ha annunciato che nel corso dei prossimi giorni prenderà il via l'erogazione dei fondi stanziati dalla Provincia (1 milione di euro) a favore dei Comuni che hanno organizzato i centri vaccinali.
La mattinata di domenica di De Luca in Irpinia ha registrato, infine, una tappa anche a Solofra. Il governatore ha avuto un confronto con il rappresentante del Partito Animalista, nonché consigliere comunale della città della concia, Gabriele Buonanno. Al centro della discussione il futuro dell'ospedale Landolfi.
 

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