Violenta per quattro anni
la figlia della compagna

Violenta per quattro anni la figlia della compagna
di Katiuscia Guarino
Mercoledì 31 Agosto 2022, 08:09 - Ultimo agg. 14:30
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L'orco viveva dentro casa. Era il compagno della mamma della vittima. Una giovanissima. Per una ragazza non ancora maggiorenne le violenze sessuali venivano commesse dal compagno della madre. Questa l'accusa di cui dovrà rispondere un 41enne del Baianese. L'incubo è cominciato quando la giovane aveva appena 13 anni. Gli abusi sono proseguiti per 4 anni, dal 2018 e fino a qualche settimana fa. In pratica, fino al 21 agosto scorso, quando sono scattate le indagini. Ora l'uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Baiano che hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo, guidata da Domenico Airoma. Il 41enne del Mandamento, che è finito in carcere, è gravemente indiziato di violenza sessuale aggravata.

È stata la mamma della ragazza a denunciare il tutto. La donna aveva cominciato a insospettirsi degli atteggiamenti strani assunti dalla figlia, che era profondamente cambiata nell'ultimo periodo.

Pare fosse impaurita e poco propensa a frequentare altre persone. Quindi ha deciso di approfondire ed è così riuscita a capire quanto stava avvenendo. La donna, seppure sconvolta da ciò che aveva appreso, non ha perso tempo e si è rivolta ai Carabinieri. Ha presentato una regolare denuncia agli uomini dell'Arma che hanno fatto partire subito le indagini per avere contezza su quanto raccolto dalla versione della signora. La donna conviveva insieme alla ragazza con il presunto orco finito in manette. 

L'attività investigativa, avviata lo scorso 21 agosto, ha consentito di tracciare il quadro indiziario a carico del destinatario del provvedimento cautelare. Secondo quanto finora emerso, il 41enne dapprima con lusinghe e adulazioni e successivamente con violenza e minacce, dal 2018 avrebbe indotto la giovane vittima a compiere e subire atti sessuali. L'arrestato imponeva alla minorenne di accettare le sue avances, altrimenti avrebbe agito con violenza nei suoi confronti. All'inizio, in base a quanto venuto fuori dalle investigazioni, l'uomo era riuscito a circuire la ragazza ancora bambina. All'epoca la vittima aveva appena 13 anni.

Poi il 41enne si è trasformato in orco. Ha cominciato a insidiare la giovane, fino a costringerla a subire gli abusi. Anni di sofferenza, di silenzi, di paura per la ragazzina che non riusciva a liberarsi dell'oppressione del compagno della madre. Una convivenza diventata impossibile. Un incubo quotidiano vissuto dentro e fuori casa.
Il coraggio della mamma ha permesso alla vittima di affrancarsi, di poter uscire da incubo durato quattro anni. Coraggiosa la stessa vittima, che ha collaborato con gli investigatori e il personale specializzato del Comando dell'Arma. 

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Le indagini dei carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino, vanno avanti per chiarire ogni aspetto della triste vicenda. Gli inquirenti vogliono fare piena luce su questa storia che arriva dal Mandamento e si aggiunge ad altre che pure si sono verificate di recente in Irpinia.

Dall'inizio della pandemia, quindi nell'ultimo biennio, si è registrata una crescita di violenze tra le mura domestiche. Abusi sessuali, e non solo, commessi ai danni di donne e minorenni.

L'attività dei carabinieri presso il comando esiste una stanza protetta per assistere chi ha dovuto subire violenze - in questo periodo ha consentito di far emergere vari episodi e di accompagnare tante vittime lungo un percorso di rinascita. L'arresto del 41enne con la pesante accusa ha sconvolto tutte le comunità dei paesi del Mandamento.

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