Accrocca: «Aree interne serve lavoro di squadra»

Accrocca: «Aree interne serve lavoro di squadra»
di Emilio Fabozzi
Giovedì 24 Marzo 2022, 08:19 - Ultimo agg. 08:20
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«Finalmente ci ritroviamo». È con queste parole che l'arcivescovo di Benevento, Felice Acrocca, ha aperto l'incontro con i sindaci del Sannio, svoltosi ieri sera nel palazzo episcopale. Un appuntamento che prima della pandemia si proponeva di divenire una piacevole consuetudine. Un momento per fare un bilancio sullo stato dell'arte tra chi, a vario titolo e con compiti diversi, lavora per lo sviluppo del territorio. «Finalmente possiamo riprendere il discorso interrotto due anni fa, dopo un lungo periodo di assenza forzata», ha esordito Accrocca dando un simbolico bentornato a tutti i convenuti «nella speranza che ci si possa incontrare da qui in avanti con sempre maggiore serenità».

Nell'ampia sala del palazzo episcopale, interamente rivestita da lucidi marmi e con applique di metallo lavorato alle pareti, un pubblico attento di amministratori locali: dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, a quello di San Nicola Manfredi, Arturo Vernillo, dal sindaco di Reino, Antonio Calzone, a quello di Molinara, Giuseppe Addabbo. Una scena che, così, quasi involontariamente riportava alla memoria una romantica ambientazione tratta da «Don Camillo e l'onorevole Peppone», uno dei primi film cult della storia del cinema italiano, prodotto nel 1955, con protagonisti Fernandel e Gino Cervi che proponeva, sotto altri termini e in una epoca ormai lontana, si capisce, l'eterna storia del dialogo tra la Chiesa e le amministrazioni civiche locali. «Questo incontro - ha sottolineato Accrocca - vuole essere propedeutico al terzo Forum degli Amministratori, che si terrà a Benevento, presso il Centro La Pace, dal 26 al 28 maggio, al quale interverrà il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, insieme alla ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna. Un appuntamento che può essere una formidabile occasione per fare rete, nella convinzione che solo facendo squadra si possano raggiungere risultati importanti.

La Chiesa sta attraversando una profonda riforma e vuole con sempre più forza porsi in ascolto, aprirsi al territorio per poter contribuire alla risoluzione della problematiche che lo affliggono. D'altra parte il vescovo è un pontefice, vale a dire una persona che costruisce ponti, collegamenti, e quindi occasioni di incontro e dialogo».
Nel corso dell'appuntamento particolare attenzione è stata riservata alle tante difficoltà che caratterizzano i comuni delle aree interne del Paese, a partire dal decremento progressivo della popolazione. Una problematica che emerge in tutta la sua drammaticità dai dati diffusi dall'Istat che riportano previsioni secondo cui la provincia di Benevento conterà circa centomila persone in meno nell'anno 2100, passando dagli attuali 270mila abitanti a circa 180mila.

A dar purtroppo manforte a questa ipotesi statistica ci sono i dati degli ultimi tre anni che hanno messo in evidenza un «processo di spopolamento» definito per la sua rapidità con il termine «galoppante». Solo nel 2020, infatti, la nostra provincia ha perso più di 3mila abitanti, oltre 13mila se si considera l'ultimo triennio.



«Una erosione continua che va in qualche modo arrestata, anche perché a partire sono i giovani e il personale qualificato. In questa prospettiva ha spiegato l'arcivescovo strumenti come il lavoro agile possono concedere occasioni ai territori delle aree interne, a patto che si abbia però una infrastruttura adeguata in grado di garantire una ottima qualità della rete internet». Smart working ma non solo: anche i cammini turistici hanno recentemente dimostrato di avere ottime capacità attrattive. Sono sempre di più, infatti, le persone in cerca di un turismo lento, di borghi autentici, rimasti intatti da secoli, lontani dalle abituali rotte battute dall'industria di massa. Il forum in programma a maggio, vuole proporsi non soltanto come occasione di analisi ma anche come opportunità formativa. L'obiettivo, in sostanza, è quello di aiutare gli amministratori locali ad instradare correttamente i progetti su cui lavorare. I dati raccolti, infatti, testimoniano come spesso occasioni importanti vengano perse e non sfruttate a causa di errori commessi nell'iter amministrativo. Il forum sarà preceduto da un incontro con Fabrizio Antolini, professore di statistica economica presso Università di Teramo e presidente della Società Italiana di scienze del turismo, che si celebrerà il prossimo 8 aprile.
 

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