Il mondo degli arbitri di calcio, negli ultimi, ha sempre più spalancato le porte all'esterno. L'esempio concreto arriva dal direttore delle gare di serie A, oltre che interazionale, Fabio Maresca, che è stato per un'intera giornata protagonista in città, impegnato in una serie di incontri. Il fischietto partenopeo, reduce dalla non facile direzione della partita tra Fiorentina e Bologna, ha iniziato la sua giornata nel Sannio con un incontro organizzato dall'istituto paritario «De La Salle», in collaborazione con il comitato provinciale dell'Us Acli Benevento e la società Aps Idls di Benevento. A fare gli onori di casa, la coordinatrice didattica dell'istituto, Angela Meola.
«Con questo appuntamento - ha spiegato la responsabile della scuola - abbiamo voluto ancora una volta accendere i riflettori sul vero significato della legalità, un'esigenza fondamentale della vita sociale, per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune.
Maresca, intanto, è stato letteralmente travolto dall'entusiasmo dei ragazzi: «Per me che ho quattro figli piccoli, incontrare ragazzi già più grandi è sempre una bella emozione. Quello che mi ha particolarmente colpito sono state le tante domande che mi hanno rivolto, molte davvero interessanti. È sempre piacevole tornare a Benevento, dove già ero stato quattro anni fa per in occasione di un'altra manifestazione». Dal punto di vista arbitrale, nella sua lunga carriera, iniziata nel 1997, il fischietto della sezione Aia di Napoli diresse nel 2012 anche un derby di C tra il Benevento e l'Avellino. La giornata beneventana di Maresca è poi proseguita con la partecipazione al corso organizzato dall'Us Acli, per i dirigenti delle società e per gli iscritti all'Ordine provinciale dei commercialisti, presieduto da Fabrizio Russo, sul tema «La riforma del sistema sportivo, luci e ombre nella fase di prima attuazione». Dopo i saluti del presidente provinciale Us Acli, Alessandro Pepe, e del consigliere dell'ordine Vincenzo De Lucia, gli interventi dei professori Francesco Fiorillo dell'Università del Sannio e di Alessandro Di Martino, dell'ateneo «Giustino Fortunato».
Quindi le relazioni di Fabio Romei, Marco Perciballi, Giovanni Esposito, consulenti fiscali e amministrativi delle federazioni sportive, mentre l'introduzione e le conclusioni sono state curate dal presidente nazionale dell'Us Acli, Damiano Lembo. Quest'ultimo, insieme al suo vice e vicario, il sannita Antonio Meola, ha consegnato a Maresca il prestigioso premio nazionale «Enzo Bearzot», che gli fu già assegnato nel 2018. Ora il trofeo è stato rinnovato con un altorilievo in bronzo realizzato dal maestro sannita Mario Ferrante. Nel suo intervento di ringraziamento, Maresca ha voluto comunque sottolineare che la riforma del sistema sportivo lascia ancora delle perplessità sulla sua attuazione nel mondo arbitrale. La lunga giornata dell'arbitro campano in città si è conclusa presso la sezione Aia di Benevento «Francesco Castracane», presieduta da Daniele Mazzulla, con Maresca protagonista della riunione tecnica rivolta ai numerosi arbitri sanniti presenti all'incontro.