Lite tra vicini, uomo inneggia all’Isis: in manette

Benevento - Al centro di una lite con i vicini di casa, insieme alla moglie ucraina, un uomo di nazionalità tunisina si scaglia contro i poliziotti che cercano di calmarlo, inneggia all’Isis e finisce in manette. Il fatto è avvenuto a Benevento, nella serata di mercoledì in piazza Mazzeo. Il personale della Polizia di Stato è stato chiamato per una lite scoppiata nella zona ed in cui era coinvolto l’uomo con la moglie. Appena hanno notato gli agenti, i due hanno cominciati ad inveire. L’uomo avrebbe anche inneggiato all’Isis. Agli agenti non è quindi rimasto altro che arrestate la coppia. L’arresto è quindi avvenuto in flagranza di reato. La donna di 50 e l’ uomo, di due anni più giovane, sono ora in carcere. Gli stessi si sono resi responsabili di atti persecutori nei confronti di una donna nonché di lesioni, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Gli autori dell’evento criminoso, al quale vengono ascritti altri episodi analoghi, sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’Aurorità giudiziaria.
Non è la prima volta che la coppia ha problemi con i vicini. Ieri, però, la situazione era diventata molto pesante e poteva degenerare. Così qualcuno, anche per far calmare gli animi, ha chiamato la politica, giunta nel giro di qualche minuto. La coppia, però, non si è calmata. Anzi, non hanno appena hanno visto i poliziotti i coniugi hanno iniziato ad inveire. La donna avrebbe anche dato un morso ad un agente. L’uomo, come detto, avrebbe inneggiato all’Isis: di qui l’arresto e il trasferimento nella casa circondariale.