Aumento Tari, comune di Benevento
impugna provvedimento Provincia

Aumento Tari, comune di Benevento impugna provvedimento Provincia
Lunedì 15 Luglio 2019, 17:00 - Ultimo agg. 17 Luglio, 06:16
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Con una delibera, approvata oggi in giunta, il comune di Benevento ha impugnato il provvedimento della Provincia che ha stabilito l'aumento della Tari. «La delibera - sottolinea il sindaco, Clemente Mastella - tende soltanto a difendere  gli interessi della comunità di Benevento e non ha alcun elemento che la possa in qualche modo caratterizzare come una forma di dissociazione politica nei confronti del presidente della Provincia. Quest'ultimo infatti, assieme al neopresidente della Samte, si ritrova nella stessa condizione in cui mi sono ritrovato io quando, con la mia Amministrazione, ho dovuto prendere atto di aver ereditato danni finanziari talmente ingenti da essere costretto a dichiarare il dissesto». «In pratica - continua il primo cittadino -, è un pò come quello che capita al medico che, giunto al capezzale del paziente, è costretto a constatare la gravità della malattia o addirittura la morte.
Nessuna responsabilità è, dunque, addebitabile all'attuale Amministrazione provinciale poiché essa ha ereditato una situazione incredibilmente spiacevole sia per la pessima qualità del servizio che per le drammatiche conseguenze derivanti dall'incendio dello Stir di Casalduni». «Per questo motivo - conclude Mastella - mi preme ribadire a chiare lettere che il nostro è un atto dovuto e non ha alcuna caratterizzazione politica. Esso tende, infatti, a difendere la dignità di ogni cittadino di Benevento su cui ricadrebbe un onere aggiuntivo assolutamente inaccettabile e, a nostro avviso, illegittimo poiché da circa un anno non conferiamo più i nostri rifiuti allo Stir di Casalduni. Ragione, quest'ultima, per cui abbiamo deliberato oggi di impugnare l'atto».
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