Benevento, boom di nuove aperture
per le grandi catene di supermarket

Benevento, boom di nuove aperture per le grandi catene di supermarket
di Antonio Martone
Mercoledì 8 Giugno 2022, 09:02
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Via dei Mulini sta diventando la nuova strada commerciale con l'apertura costante di nuove attività. Di pari passo nel capoluogo c'è da registrare la continua crescita di insediamenti di attività di media e piccola distribuzione del settore alimentare. Attualmente tra iper, supermercati e negozi di vicinato siamo di poco al di sotto di cinquanta esercizi. Un numero che non ha bisogno di commenti, con la presenza di quasi tutti i marchi di rilievo nazionale, mentre a palazzo Mosti continuano ad arrivare ulteriori richieste in corso di valutazione. Il boom del quartiere Pietà è un fenomeno che negli ultimi mesi si sta accentuando e che testimonia delle differenti tendenze ed esigenze del settore produttivo. Nuovi e imprevedibili equilibri se si pensa che la confinante via Gaetano Rummo in attesa della riapertura del Malies e del parcheggio coperto di Porta Rufina, attraversa un periodo di crisi profonda con decine di locali sfitti e continui appelli degli operatori che vanno a vuoto.
Intanto, presso i locali ex Brico e officina Amato, proprio ai confini tra via dei Mulini e contrada Morra, da qualche settimana sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell'enorme capannone che ospiterà un nuovo supermercato di media distribuzione alimentare con il marchio Decò. Nei prossimi mesi, quasi sicuramente tra settembre e ottobre, è prevista anche l'inaugurazione della struttura che sorge su una superficie di circa 2.500 metri quadri.

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L'assessore alle attività produttive Luigi Ambrosone conferma il trend. «Via dei Mulini - dice - effettivamente è molto attenzionata, ma va anche detto che come amministrazione comunale la promuoviamo bene anche nelle interlocuzioni che avvengono con i rappresentanti delle aziende che si rivolgono a noi.

Naturalmente il discorso riguarda anche altri quartieri. Ovviamente rappresenta un punto di snodo importante con l'asse interquartiere, lo stadio e la zona alta. Inoltre ora è agevolmente raggiungibile a piedi anche attraverso il Rione Libertà, il rione più popoloso con ventimila abitanti, attraverso il ponte Pagliuca».

La grande e media distribuzione alimentare, dunque, in città è diventata fondamentale anche da un punto di vista occupazionale considerato che secondo stime di fonti sindacali trovano lavoro circa duemila persone con contratti a tempo pieno o part time, senza contare quelli utilizzati a tempo determinato. Un paradosso quello del record di aperture se si pensa al quadro economico generale del capoluogo di certo non esaltante. «C'è ancora spazio in base al numero di abitanti e vi confermo che anche altre catene nazionali sono in arrivo», dice Luigi Micco, direttore di IperConad. La tesi di Antonio Barletta, contitolare di un importante società a conduzione familiare, è diversa: «Benevento ha un certo appeal e in diversi casi arrivano marchi per una questione geopolitica, di presenza sul territorio. Sulla durata i casi sono diversi». I sindacati di categoria esprimono soddisfazione. «Anche aziende di dimensione locale grazie agli input arrivati da quelle nazionali dice Enzo Calabrese della segreteria regionale di Ugl terziario si sono adeguate sul rispetto dei contratti e si sta creando una interessante realtà. Ben vengano, dunque, altri supermercati». Per Ambrosone la crescita è legata anche ad altri fattori. «A parte la soddisfazione per l'attenzione che diverse marchi importanti riservano a noi. Benevento ha acquisito una dimensione sempre più importante, uscendo dal provincialismo. Il fatto stesso che è attrattiva a grande richiesta per noi è un aspetto importante, del resto le attività commerciali come previsto dalla norma sono interessate. Il fatto stesso che tante attività ci propongono o chiedono di avere autorizzazioni è un aspetto lusinghiero e gratifica l'impegno che questa amministrazione sta mettendo soprattutto sull'aspetto commercio e attività produttive. Il segreto è rappresentare nostra disponibilità, mettendoci a disposizione come Comune per tutte le facilitazioni, senza porre degli ostacoli, facilitando percorsi, nel pieno rispetto delle norme».

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