Fallimenti e concordati a Benevento,
chiesto il processo per 33: i nomi

Fallimenti e concordati a Benevento, chiesto il processo per 33: i nomi
di Enrico Marra
Martedì 27 Settembre 2022, 09:04
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Sono 33 gli indagati per le presunte irregolarità nelle procedure di concordati e fallimenti. Per loro il sostituto procuratore Assunta Tillo ha chiesto il rinvio a giudizio su cui dovrà pronunziarsi il 22 marzo del 2023 il gup Loredana Camerlengo. Le richieste di rinvio a giudizio sono state notificate a commercialisti, avvocati e imprenditori. Tra questi i vertici delle società «Rummo» e «Mataluni».

Si tratta di Angelo Argenone, 47 anni, di Montesarchio; Stefano Bardari, 48 anni, di Benevento; Massimiliano Bonamini, 47 anni, di Mantova; Bruno Calzia, 67 anni, di Roma; Fabio Cassero, 44 anni, di Benevento; Vincenzo Catalano, 64 anni, di Benevento; Antonella Cecere, 56 anni, di Montesarchio; Pasquale Cioffi, 54 anni, di Airola; Alfredo Dell'Aquila, 64 anni, di Benevento; Fabrizia De Nigris, 49 anni, di Benevento; Antonio Fiengo, 51 anni, di Benevento; Antonio Franco, 47 anni, di Montesarchio; Michele Grosso, 58 anni, di Benevento; Angelica Labia, 57 anni, di Cerignola (Foggia); Maria Marinaccio, 53 anni, di Pannarano; Biagio Mataluni, 51 anni, di Montesarchio; Biagio Flavio Mataluni, 36 anni, di Montesarchio; Fabio Mataluni, 55 anni, di Montesarchio; Nunzia Mataluni, 32 anni, di Montesarchio; Vincenzo Mataluni, 57 anni, di Montesarchio; Cosimo Matarazzo, 61 anni, di Benevento; Christian Mazzucco, 49 anni, di Legnago (Verona); Raffaele Nardone, 55 anni, di San Giorgio del Sannio; Laura Paglia, 53 anni, di Benevento; Carmine Antonio Pancione, 55 anni, di Pannarano; Andrea Porcaro, 42 anni, di Benevento; Francesco Porcaro, 38 anni, di Benevento; Mario Porcaro, 67 anni, di Benevento; Luca Pulcino, 41 anni, di Benevento; Antonio Rummo, 40 anni, di Benevento; Cosimo Rummo, 68 anni, di Benevento; Elvira Schioppi, 59 anni, di Frattamaggiore; Claudio Zollo, 62 anni, di Benevento Rispetto alla conclusione delle indagini risultano archiviate sette posizioni, quelle di Ersilia Bartolucci, 57 anni, di Roma; Raffaele Borriello, 54 anni, di Roma; Isabella Columbro, 66 anni, di Benevento; Mario Marotta, 48 anni, di Roma; Alfonsina Migliozzi, 51 anni, di San Martino Calle Caudina; Fabrizio Russo, 59 anni, di Benevento; Cristian Seminati, 47 anni, di Bergamo.

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La Guardia di Finanza ha indagato sulle procedure di concordato preventivo e di fallimento, che secondo l'accusa sarebbero state ritardate, impedendo ai creditori di recuperare i soldi. Il via nel 2016 dopo una segnalazione del Tribunale, che aveva bocciato la richiesta di concordato avanzata nel novembre 2015 da una società nata dalla fusione di altre due, di cui era legale rappresentante una persona arrestata al Nord per frode fiscale. Una nuova società, un nuovo amministratore, ma la procedura di concordato non aveva convinto il presidente della sezione fallimentare del Tribunale Michele Monteleone, che l'aveva bocciata senza appello, decidendo di revocare tutti gli incarichi assegnati ai professionisti che avevano curato la pratica oggetto di attenzione, proposti anche per l'eliminazione dall'elenco dei delegati alle esecuzioni immobiliari. Era stato questo il punto di partenza di un'attività investigativa che si era poi concentrata anche su altri gruppi imprenditoriali del territorio, che a parere della Procura avevano anch'essi commesso irregolarità circa i concordati. Già in occasione degli avvisi di conclusione delle indagini i legali avevano sostenuto la correttezza dell'operato dei loro assistiti.
 

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