Covid, contagi nelle scuole in Sannio:
aumentano stop e chiusure

Covid, contagi nelle scuole in Sannio: aumentano stop e chiusure
di Luella De Ciampis
Mercoledì 17 Novembre 2021, 08:40 - Ultimo agg. 09:24
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Continua la corsa ai vaccini, mentre si complica il quadro dei contagi nelle scuole della provincia che cominciano a essere oggetto di provvedimenti drastici da parte di sindaci e dirigenti scolastici. Una situazione che ieri, nel corso della riunione convocata a palazzo Santa Lucia con i dirigenti delle Asl e delle aziende ospedaliere del territorio regionale, ha spinto il governatore Vincenzo De Luca a confermare l'apertura della vaccinazione con la terza dose a tutti, da subito. Da oggi tutti coloro che hanno completato il ciclo vaccinale sei mesi fa, possono recarsi nei centri vaccinali per fare la dose booster, senza alcun limite legato a fasce di età e senza necessità di prenotazione. Rimane, tuttavia, prioritario l'accesso agli hub per il personale sanitario, scolastico e per gli appartenenti alla categoria dei fragili.

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Nella giornata di ieri, sono stati somministrati 1130 vaccini nei centri delle sedi distrettuali attivati dall'azienda sanitaria, 600 dei quali nell'hub dell'ex caserma Pepicelli che ha continuato a inoculare soprattutto terze dosi sia al personale sanitario che a quello scolastico, particolarmente preoccupato per l'aumento dei contagi nelle scuole dell'obbligo. Tuttavia, quotidianamente, nel centro vaccinale di viale degli Atlantici vengono inoculate in media tra le 20 e le 40 prime dosi in quanto la stretta messa in atto dal governo centrale in merito al possesso del Green pass sta spingendo molti dissidenti a vaccinarsi per evitare l'esclusione dai luoghi di lavoro ma anche dai bar, dai ristoranti e dalle manifestazioni che prevedono una maggiore concentrazione di persone in uno stesso ambiente. C'è, dunque, la corsa alla terza dose da parte degli insegnanti, molti dei quali temono di non essere immuni al contagio nonostante abbiano fatto le prime due dosi di vaccino in quanto soprattutto nelle scuole elementari e nelle prime due classi della media gli alunni non sono vaccinati e rappresentano un concreto rischio di diffusione del virus.

Attualmente non sono poche le scuole oggetto di provvedimenti drastici da parte dei sindaci e dei dirigenti scolastici. Infatti, nelle ultime ore, dopo la sospensione delle lezioni in presenza in due classi dell'istituto comprensivo di San Leucio del Sannio, sono state sospese le lezioni anche in alcuni istituti di Benevento, Ponte, Montesarchio, Colle Sannita e Fragneto Monforte, in seguito alle positività emerse tra gli alunni e gli insegnanti. In città, tre casi registrati in una classe della scuola elementare San Filippo hanno spinto la dirigente Marina Mupo a mettere l'intera classe in dad e ad allertare l'Asl che ha contattato tutti i genitori per predisporre la quarantena per tutti i bambini che, nei prossimi giorni, saranno sottoposti al tampone. Al liceo «Rummo» ora sono 2 le classi in Dad in attesa dell'esito dei tamponi. A Ponte, la dirigente scolastica Marlène Viscariello ha sospeso, fino a data da destinarsi, l'attività in presenza di due classi della scuola elementare a causa della positività di un'insegnante. Chiude i battenti anche una classe della elementare del plesso della frazione Varoni di Montesarchio che continuerà le lezioni in dad. È risultata positiva al Covid anche un'insegnante della scuola elementare di Colle Sannita per cui, il sindaco Michele Iapozzuto ha chiuso la scuola fino a sabato 20 per effettuare attività di sanificazione. Invece, l'amministrazione comunale di Fragneto Monforte ha prorogato la sospensione delle lezioni in presenza fino al 20 novembre per le scuole di ogni ordine e grado presenti nell'istituto Samnium in attesa degli esiti dei tamponi molecolari effettuati dall'Asl su tutti gli alunni. L'ordinanza è stata fatta in seguito all'aumento dei positivi arrivati a 18.

Scende a 14 il numero dei positivi a Montefalcone di Val Fortore in seguito alla negativizzazione di 9 persone contagiate. Insomma, nell'arco di 21 giorni la situazione nel comune fortorino è migliorata perché i contagi sono passati da 39 a 14 in tempi piuttosto rapidi, a conferma del fatto che il decorso della malattia per i vaccinati è generalmente benigno, salvo in alcuni casi che rappresentano l'eccezione e che riguardano un 10% della popolazione che non sviluppa una risposta anticorpale adeguata nemmeno se ha concluso il ciclo vaccinale. Rimane fermo a 22 il numero dei degenti nell'area Covid del Rummo per effetto di una dimissione e di un nuovo ricovero. In diminuzione i contagi nel Sannio, dopo l'exploit dei giorni scorsi in cui hanno sforato il tetto di 200 positività in pochi giorni, con pochissimi sintomatici e solo 17 sanniti ricoveratio. Dimezzati i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, passando dai 63 di domenica ai 31 di ieri.
 

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