Benevento, i riflettori dell'Anac
sul ponte di Torre della Catena

Cantieri, l'Anac punta i riflettori sul nuovo ponte di via Torre della Catena proponendo una misura di «sostegno e monitoraggio». Il provvedimento non dovrebbe rallentare i lavori di costruzione. Anzi, a giorni, è prevista l'inaugurazione della nuova viabilità, almeno parte del collegamento principale da realizzare tra la suddetta strada e via De Rienzo al rione Libertà. L'Autorità nazionale anticorruzione ha interessato il prefetto Cappetta proponendo l'applicazione di tale atto.

Si tratta di norme previste dal decreto legge 90/2014, che detta le misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese nell'ambito della prevenzione della corruzione. Misure che scattano in presenza di rilevate situazioni anomale attribuibili ad un'impresa aggiudicataria di un appalto per la realizzazione di opere pubbliche, servizi o forniture: il prefetto provvede, con decreto, alla nomina di uno o più esperti, in numero comunque non superiore a tre, in possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità, con il compito di svolgere funzioni di sostegno e monitoraggio dell'impresa. Gli esperti forniscono all'impresa prescrizioni operative, elaborate secondo riconosciuti indicatori e modelli di trasparenza, riferite agli ambiti organizzativi, al sistema di controllo interno e agli organi amministrativi e di controllo. Al momento, però, in Comune è pervenuta soltanto la comunicazione per conoscenza, così come pure alla Tecnocostruzioni di Torrecuso. La ditta, per quanto concerne i lavori, sta rispettando il crono-programma previsto dal bando di appalto integrato (lavori e progettazione esecutiva) aggiudicatole per l'importo di euro 4.336.280.
 
Il progetto del ponte Torre della Catena riguarda la realizzazione di un ponte carrabile e pedonale che colleghi le sponde del fiume Sabato, da una parte nei pressi della torre lungo via Torre della Catena e dall'altra in corrispondenza della nuova strada denominata via De Rienzo. Lungo circa 87 metri, con una larghezza complessiva di circa 10 metri e mezzo, avrà due corsie di marcia per il traffico veicolare, ognuna di circa 3.75; due marciapiedi per il traffico pedonale, ognuno di circa 1.50 metri lineari. Un'opera ipotizzata soprattutto per incrementare il collegamento pedonale tra il rione ed il resto della città, finora garantito solo ed esclusivamente dal marciapiede ricavato sul ponte di Santa Maria degli Angeli, di recente ristrutturato. Ovviamente, in aggiunta ad uno studio preliminare sui flussi di traffico, indussero l'Amministrazione comunale a programmare la realizzazione di un nuovo collegamento tra il rione ed il resto del centro urbano al fine di potenziare il collegamento pedonale attualmente mancante a causa della già descritta particolare struttura viaria, progettata principalmente in funzione dell'automobile; potenziare i percorsi veicolari di collegamento con l'esterno del quartiere; incrementare lo sviluppo socio-economico del quartiere attraverso una migliore qualità della vita.

Intanto, tra pochi giorni, avremo delle novità nel traffico veicolare e pedonale: innanzitutto, sarà valorizzato l' antico fortilizio ed il tratto di Mura longobarde ad esso contermini, con una deviazione che bypasserà l'attuale tratto di strada ristretto, a sua volta destinato ad essere pedonalizzato ed interamente rifatto, con una successione di spazi attrezzati capaci di implementare l' attrazione culturale dell'intera area.