Muore d'infarto a 47 anni
dopo una rissa davanti al bar

Muore d'infarto a 47 anni dopo una rissa davanti al bar
di Antonio N.Colangelo
Martedì 2 Marzo 2021, 09:22
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Si azzuffano all'esterno di un bar e uno dei litiganti, una volta tornato a casa, viene colto da un malore che non gli lascia scampo e vanifica ogni tentativo di soccorso. Rischia di assumere le sfumature del giallo quanto accaduto ieri pomeriggio lungo il viale Principe di Napoli, al Rione Ferrovia, tra O.M., 47enne deceduto a causa di un improvviso malessere, e il 32enne L. F., protagonisti di un alterco dai toni piuttosto accesi, nato per motivi ancora in fase di accertamento e su cui stanno indagando i poliziotti della Squadra Mobile. L'episodio si sarebbe verificato intorno alle 17.00 all'esterno di un bar, all'inizio del viale Principe di Napoli, pochi metri dopo la fontana, dove i protagonisti della vicenda, entrambi beneventani e già noti alle forze dell'ordine, avrebbero iniziato a litigare probabilmente per futili motivi.

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, tra i due sarebbero volate parole grosse, facendo rapidamente degenerare in una violenta lite un diverbio inizialmente solo verbale. Una volta giunti alla colluttazione si sarebbero aggiunti altri avventori del locale, amici e conoscenti dei due contendenti, trasformando la lite in una violenta zuffa a tutti gli effetti, seppur di breve durata, stando alle testimonianze dei frequentatori del bar. Nel giro di pochi minuti, infatti, i presenti sarebbero intervenuti per separare i litiganti, sedare il parapiglia e ripristinare l'ordine, lasciando che i due sbollissero la tensione. Calma, tra l'altro, riportata senza particolari problemi, visto che nessuno ha ritenuto opportuno segnalare la vicenda alle forze dell'ordine. A quel punto, complice anche l'imminente chiusura del locale dettata dalla restrizioni anti Covid, il 47enne avrebbe salutato tutti, facendosi accompagnare presso l'abitazione di famiglia in contrada Santa Clementina, dove, circa un'oretta più tardi gli eventi si tingono di giallo. Tra le 18.00 e le 18.30, infatti, avrebbe iniziato a sentirsi poco bene, collassando nel giro di una manciata di minuti. Tempestivo ma inutile l'arrivo sul posto dei mezzi di soccorso: per l'uomo, stroncato dal malore, probabilmente un infarto, non c'è stato nulla da fare. Appreso della morte, il 32enne ha ritenuto opportuno presentarsi spontaneamente in Questura, dove, accompagnato dall'avvocato Antonio Leone, ha informato l'ispettore di turno di quanto accaduto, dicendosi disponibile a fornire la propria testimonianza per chiarire ogni dettaglio. Il 32enne non è stato interrogato e su di lui non pende alcun capo d'accusa.

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Per il momento non ci sono sviluppi nelle indagini della Mobile, finalizzate a far luce sull'episodio e chiarire se possa esserci qualche correlazione tra il malore rivelatosi fatale per l'uomo ed eventuali colpi o ferite subite durante la zuffa. Al momento il medico legale non risulta allertato e di conseguenza non è stata disposta l'autopsia. Possibili sviluppi sono attesi nelle prossime ore. L'episodio ha visibilmente scosso i pochi residenti del Rione Ferrovia ancora in giro in serata, qualche ora dopo il dramma, sia gli internauti. «Incendi, occupazioni abusive e risse, davvero non se ne può più» dice un anziano. «Qui ormai non trascorre un singolo giorno senza ritrovarsi a fare i conti con tragedie e cattive notizie» dice una residente.
 

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