Bambina trovata morta in piscina,
slitta riesumazione per l'autopsia

annegata
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Venerdì 12 Aprile 2019, 23:00 - Ultimo agg. 15 Aprile, 06:13
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BENEVENTO - Slitta a data da destinarsi la riesumazione della salma di Maria, la bambina di 10 anni trovata morta nella piscina di un casale a San Salvatore Telesino il 19 giugno del 2016. Il Gup Giuliana Giuliano aveva disposto che la salma dovesse essere riesumata il prossimo 17 aprile per una nuova autopsia. Lo aveva deciso nel corso di un incidente probatorio chiesto dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. Nel procedimento, al momento, risultano indagati Daniel Ciocan e i genitori della bambina Elena e Marius Ungueranu. I tre periti incaricati sono Cristoforo Pomara, per l’autopsia, Ciro Di Nunzio e Francesco Sessa per gli altri esami. Nella richiesta la Procura infatti aveva chiesto la riesumazione della salma anche per esami sulle tracce genetiche su alcuni oggetti sequestrati: un paio di pantaloni di Daniel, una maglietta e un pantaloncino della bambina. Ora i periti hanno avanzato alcune difficoltà circa il reperimento del materiale biologico e dei campioni di organi già esaminati in un precedente esame autoptico.
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