Caro carburanti nel Sannio, ecco i prezzi: poche auto ​nelle aree di servizio

Benzinai preoccupati: "Non siamo noi a decidere i costi"

Continuano le verifiche della finanza sui prezzi del carburante
Continuano le verifiche della finanza sui prezzi del carburante
di Oreste Trentola
Martedì 10 Gennaio 2023, 11:15
4 Minuti di Lettura

Il caro carburanti non risparmia il Sannio. Poche le auto notate ieri nelle principali aree di servizio cittadine. È l'effetto dell'impennata dei prezzi legati alla mancata proroga dello sconto di circa 18 centesimi su benzina e gasolio, praticato dal Governo fino allo scorso 31 dicembre. Il taglio era stato applicato per la prima volta a marzo dello scorso anno almeno fino a dicembre 2022, con successiva proroga fino al. L'escalation del costo del carburante è dovuto quindi allo stop agli sconti sulle accise, al caro energia ma anche alle speculazioni. Per questo, così come sta avvenendo su tutto il territorio nazionale, sono già partiti i controlli della Guardia di Finanza del comando provinciale e delle tenenze.

I benzinai, dal canto loro, sono preoccupati. L'auspicio era che gli aiuti governativi fossero prolungati di almeno sei mesi, ma ciò non è avvenuto. E così per i primi giorni del 2023 il traffico alle stazioni di servizio è diminuito in maniera diametralmente opposta rispetto ai costi del carburante. Da Capodanno si è registrato infatti un aumento tra i 20 e i 30 centesimi: da circa 1,60 a oltre 1,80 euro. Le principali aziende, come riferito dai gestori, modulano i prezzi in base agli aumenti delle accise per poi comunicarli ai singoli gestori. I gestori, da par loro, non possono che adeguarsi e indicare i prezzi sulle tabelle luminose. «Non ho riscontrato un grosso afflusso prima dell'1 gennaio dice Giuseppe De Lucia, titolare della pompa Eni di via Napoli -. Abbiamo un contratto con la società e quindi dobbiamo rispettare i prezzi da loro imposti, in base alle accise. Non c'è un sovrapprezzo da parte nostra. Ci aspettavamo che lo Stato prorogasse lo sconto vista la situazione critica del Paese. Poteva esserci una proroga di sei mesi ma così non è stato. In questi giorni c'è stata una diminuzione del prezzo, speriamo che si prosegua così. Nel frattempo però abbiamo registrato un traffico veicolare minore». Luca Silvestri, gestore dell'Ewa Point di via Santa Colomba, invece, ha sottolineato come la clientela si sia affrettata a riempire i serbatoi prima dello scoccare della mezzanotte del 31 dicembre: «Nell'ultimo giorno di dicembre abbiamo lavorato tantissimo, le persone si sono affrettate.

La questione è delicata perché girano pochi soldi, l'aiuto dello Stato sarebbe stato importante».

Benzina e diesel in modalità self viaggiano abbondantemente sopra quota 1,8 euro al litro, mentre gasolio e benzina al servito hanno sfiorato la soglia dei 2 euro. Analizzando al dettaglio le principali stazioni di servizio cittadine, si riscontra una differenza di circa 25 centesimi tra self e servito. L'area di servizio Esso di via delle Puglie ieri ha fatto registrare al self un prezzo di 1,869 euro per il diesel e di 1,819 per la benzina e al servito un prezzo di 2,119 euro per il diesel e di 2,069 per la benzina. Per la stazione Eni di via Napoli prezzo di 1,842 euro per il diesel e di 1,812 per la benzina al self; prezzo di 2,052 euro per il diesel e di 2,022 per la benzina al servito. Queste le tariffe dell'Ewa point di via Santa Colomba: per il self diesel a 1,809 euro e benzina a 1,789, per il servito diesel a 1,989 e benzina a 1,789. La stazione Ip di via Nenni ha esposto i seguenti prezzi: diesel a 1,852 e benzina a 1,812 per il self, diesel a 2,102 e benzina 2,062 per il servito. Alla stazione Repsol di via Bachelet diesel a 1,807 e benzina a 1,778 per il self, diesel a 1,998 e benzina a 1,978 per il servito; la pompa Goil di viale Aldo Moro ha fatto registrare un prezzo di 1,819 per il diesel e di 1,799 per la benzina al self e di 1,919 per il diesel e di 1,899 per la benzina al servito.

Maurizio Zeoli, responsabile provinciale Codacons, ha manifestato il malcontento dei consumatori: «Prendiamo atto di questo aumento improvviso e drastico del prezzo dei carburanti. Stiamo percependo le difficoltà di chi gestisce i rapporti con i consumatori. Al momento purtroppo mancano misure sostitutive. Auspichiamo degli interventi che ripristinino un minimo di beneficio, l'utente finale è sprovvisto di protezione».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA