Benevento, cinghiali nel condominio: terrore e polemiche

In via Piccinato i nuovi avvisamenti dei branchi

Il branco di cinghiali avvistato nel condominio di via Piccinato
Il branco di cinghiali avvistato nel condominio di via Piccinato
di Antonio Martone
Lunedì 9 Gennaio 2023, 09:24
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Branchi di cinghiali l'altra notte sono stati avvistati addirittura all'interno di un condominio di via Piccinato, creando panico e paura tra i residenti, fortunatamente senza danni alle persone. L'ennesima denuncia che va ad aggiungersi a quelle degli ultimi giorni con avvistamenti concentrati tra Rione Libertà, Santa Clementina, Gran Potenza, Pantano. È allarme sicurezza ormai per gran parte della popolazione del capoluogo a causa dell'incremento costante e continuo, nonostante monitoraggi e interventi estemporanei che evidentemente non sono più sufficienti per fronteggiare il fenomeno che non riguarda più soltanto la questione dei danni alle colture lamentate dai contadini della periferia del capoluogo e dei vari centri della provincia.

«Ormai siamo prigionieri nelle nostre case dice il pensionato Vincenzo De Luca perché c'è paura di essere aggrediti. Come me tanti altri anziani che abitano in via Piccinato. C'è paura perché sono stati avvistati cinghiali anche di giorno. Io e mia moglie la spesa ce la facciamo portare a casa». Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni di Giuseppina De Martino: «Sono preoccupata per le mie bambine, la nostra normale vita purtroppo è condizionata da questa che, prima era una psicosi, ora è una realtà. Servono degli interventi urgenti, tra poco saliranno anche le scale per procurarsi da mangiare».

Per tamponare almeno momentaneamente la questione nelle scorse settimane l'Atc (Associazione Territoriale di Caccia), ora commissariata e della quale fanno parte associazioni ambientalisti e coltivatori, aveva proposto l'installazione di fili elettrici quanto meno per delimitare le aree urbane ed evitare il passaggio dei cinghiali, ma la cosa come riferiscono alcuni componenti dell'organismo è stata osteggiata da diversi residenti proprietari di cani e gatti. Giuseppe Porcaro, responsabile dell'ufficio caccia provinciale per conto della Regione, che da anni segue anche la questione cinghiali, ha le idee chiare per come fronteggiare il fenomeno che ora preoccupa anche i residenti nei centri urbani. «Servono azioni coordinate e combinate per limitare al minimo la questione. Per quanto concerne il Rione Libertà c'è bisogno di chiudere dei varchi che dal fiume portano direttamente a via Galanti e, poi, bisogna ripulire e bonificare le aree abbandonate. In particolare, nei pressi di via Piccinato, più o meno alle spalle del distributore di carburante Eni c'è un'area non gestita dal Comune, ma di proprietà di privati, tra l'altro non residenti in città che è diventata l'oasi ideale dei cinghiali, proprio ai confini con via Piccinato e via Napoli. Ho effettuato personalmente anche un sopralluogo con il comandante della polizia municipale Fioravante Bosco per verificare questo stato di cose».

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Lo stesso Porcaro ha preannunciato che in settimana convocherà nuovamente i responsabili del Comune per trovare una soluzione in tempi brevi, partendo soprattutto da un intervento nell'area incolta. A tal proposito, l'assessore all'ambiente Alessandro Rosa ha già dato ampia disponibilità per l'esecuzione di interventi. «Siamo disponibili a qualsiasi soluzione e iniziativa per risolvere in via definitiva la questione ha detto e garantire innanzitutto la sicurezza alle persone. Tra l'altro, con il responsabile veterinario dell'Asl Ettore De Blasio ho avviato un discorso di collaborazione che spero sia proficuo in termini di risultati».

Nei giorni scorsi è stato utilizzato un cacciatore di selezione che, attraverso l'utilizzo di botti ha allontanato dei branchi, ma è stata solo una soluzione momentanea, come ha precisato lo stesso Porcaro. «Il problema è di gestione delle aree incolte e di problema di gestione dei rifiuti, probabilmente legato al periodo festivo. Non si può intervenire e né mettere più gabbie e né possiamo mandare i cacciatori a sparare in via Piccinato. È evidente che a breve rifaremo un censimento generale. L'aumento degli abbattimenti fa presupporre che ci sia anche un incremento dei cinghiali stessi».
 

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