Coronavirus, nel Sannio morta donna
ma il contagio sta rallentando

Coronavirus, nel Sannio morta donna ma il contagio sta rallentando
di Luella De Ciampis
Martedì 14 Aprile 2020, 08:47
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Ancora un decesso per Covid-19, ma rimane stabile il numero dei contagiati e quello dei ricoverati con sintomi riconducibili alla malattia. La diciassettesima vittima registrata ieri all'ospedale Rummo è un'anziana di Benevento, trasferita nel nosocomio cittadino da «Villa Margherita», dove era arrivata per beneficiare di terapie riabilitative, poco prima che, nella struttura, esplodesse il focolaio. Le condizioni di salute della pensionata, che aveva manifestato i sintomi della malattia, e che era poi risultata positiva ai tamponi, si erano aggravate già da qualche giorno. Ieri l'epilogo. Sono 140 i positivi nel Sannio, secondo il report dell'Asl, cui si aggiunge un nuovo contagiato nel comune di Montesarchio, collegato a Villa Margherita. L'uomo risultato positivo al tampone, aveva avuto contatti con un'infermiera del luogo, in servizio a Villa Margherita, che aveva frequentato la casa della madre per la somministrazione di cure a domicilio. L'80enne era morta il 2 aprile per sospetto Covid e quindi nell'immediato, 15 giorni fa, il sindaco Franco Damiano aveva già provveduto a predisporre la quarantena per il figlio, che sta bene e non manifesta sintomi preoccupanti. I quattro casi di Montesarchio, sono tutti riconducibili al centro riabilitativo e all'azienda avicola di Paolisi.

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I DATI
Sono invece 32 i pazienti in degenza al Rummo, 28 dei quali residenti nella nostra provincia e 4 in altre. Di questi, sette sono in terapia intensiva, dieci in Pneumologia sub intensiva, tredici in Malattie infettive e due in Medicina interna. Sale a 17 il numero dei decessi, dodici relativi a persone residenti nel Sannio e cinque in altre province. Cinque i decessi tra i 15 pazienti provenienti dal centro riabilitativo di contrada Piano Cappelle. Si tratta comunque di persone anziane, con patologie pregresse, di tipo neurologico o cardiologico. Sono in tutto 12 i pazienti con sospetto Covid ricoverati presso l'azienda ospedaliera, un numero decisamente in calo se paragonato agli 80 casi sospetti di qualche settimana fa.

IL TREND
I dati degli ultimi giorni, riportati dall'azienda sanitaria e da quella ospedaliera, sono abbastanza confortanti. Dopo l'impennata dei 20 casi registrati la scorsa settimana nell'azienda avicola di Paolisi, negli ultimi giorni, i contagiati e i casi sospetti sembrano essere diminuiti. E intanto si registrano due nuove guarigioni: quella del militare 22enne di Guardia Sanframondi e quella della 27enne di San Salvatore Telesino, che aveva manifestato i sintomi del Covid a 48 ore di distanza dal giovane, con il quale aveva avuto contatti nel corso del ballo di Carnevale. Guarito anche Giancarlo Pietrovito, il 41enne di Sant'Agata de' Goti residente a Quarrata in provincia di Pistoia, che nella giornata di ieri ha ricevuto la notizia di essere risultato negativo anche al secondo tampone di controllo. Pietrovito aveva raccontato la storia della sua malattia, i giorni terribili in cui le sue condizioni avevano fatto temere il peggio e il ritorno alla vita.

IL SOSTEGNO
Ancora un flashmob, nel tardo pomeriggio di ieri, messo in atto dall'associazione di volontariato «Il Cireneo» di Sant'Agata de' Goti, dai carabinieri della locale stazione e dalla onlus «Sannio soccorso» di Benevento che, con l'auto di servizio, con quattro ambulanze e due auto mediche, hanno reso omaggio al personale sanitario del Sant'Alfonso Maria de' Liguori, della clinica Gepos di Telese Terme e del Rummo. Un atto di riconoscenza e di solidarietà, quello di ieri, che si aggiunge alle manifestazioni messe in campo dalla Misericordia e dal corpo dei vigili del fuoco di Benevento nei giorni scorsi, nell'intento di dimostrare vicinanza a chi sta combattendo la battaglia contro il coronavirus in trincea. Hanno atteso che le equipe mediche uscissero in strada, per intonare l'inno di Mameli, cui ha fatto seguito il suono delle sirene e un lungo applauso.

LA MOBILITAZIONE
L'ospedale Fatebenefratelli, in osservanza dei divieti imposti dall'emergenza Covid, ha organizzato una serie di incontri on line per proseguire il corso di preparazione al parto con le future mamme, a partire da oggi alle 14. Ieri il sindaco Clemente Mastella ha consegnato 200 mascherine Oeko-tex per uso professionale, ad alta protezione, riutilizzabili, al presidente dell'Omeceo provinciale, Giovanni Ianniello e al consigliere Luigi Abbate, da consegnare ai medici di Medicina generale e ai pediatri di libera scelta che operano in città.
 
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