Ieri pomeriggio un detenuto di origini romene di 30 anni si è impiccato nel carcere di Benevento nella sezione dell'articolazione psichiatrica. Lo rende noto il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello. «È il quarto della Campania quest'anno, dopo i suicidi avvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, Avellino, Poggioreale, più il 16enne agli arresti domiciliari che si suicidò in una comunità di accoglienza. Complessivamente in Italia siamo arrivati a 29 suicidi tra i detenuti, alcuni presenti nelle articolazioni psichiatriche delle carceri - dice - Stefan era arrivato a maggio 2019 nel carcere di Benevento accusato di furto, ricettazione e oltraggio».
Per il Garante Campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale «il detenuto morto in articolazione psichiatrica è un fallimento per il sistema carcere, per il sistema sanitario e per la mancanza di idonee strutture terapeutiche alternative al carcere per i sofferenti psichici.