«Galeria Malies e degrado,
ora vertice con l'assessore»

«Galeria Malies e degrado, ora vertice con l'assessore»
di Emilio Spiniello
Domenica 9 Dicembre 2018, 15:00
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Nuovo grido d'allarme dei commercianti di via Gaetano Rummo. Gli esercenti della zona a ridosso dell'ex galleria commerciale Malies non ci stanno a passare un Natale cupo e spento, dovuto principalmente all'incuria e al degrado dell'area. «Wantedcercasi assessore al commercio urgentementepossibilmente prima di Natale» recita lo striscione polemico apparso sulla recinzione in legno che delimita la struttura, inaugurata dieci anni fa e mai decollata. Un centro commerciale che non è mai riuscito a svilupparsi degnamente, prima di finire nel degrado e nel silenzio.

Le attività produttive insediatesi a poco a poco hanno chiuso i battenti anche a seguito dei continui raid vandalici. Una matassa difficile da sbrogliare, a livello legale ed amministrativo, che riguarda la struttura sita in quella che un tempo era piazza Commestibili, da anni in stato di abbandono. I commercianti, decisi nell'intraprendere anche forti azioni di protesta, parlano di una «ferita aperta da troppo tempo a danno dei coraggiosi, che ancora restano con le saracinesche aperte in questa parte del centro cittadino».
 
Il Comune aveva pensato di destinare l'area per la realizzazione di un mercato con prodotti locali a km 0, ma ad oggi ancora nulla. Sotto accusa l'immobilismo politico e l'assenza degli amministratori. In particolare i titolari dei negozi esprimono un giudizio negativo sull'assessore delegato alle attività produttive, Luigi Ambrosone. Lo scorso anno, pur di rivitalizzare la via, si pensò di posizionare giostrine e bancarelle, ma non si ottenne l'effetto sperato. «Speriamo che questa nostra iniziale azione di sensibilizzazione possa sortire effetti. Magari - propongono i commercianti - si potrebbero collocare gli abeti già messi lungo corso Garibaldi, al fine di abbellire e rendere maggiormente frequentabile la strada. Chiediamo soltanto un incontro sul posto con l'assessore al ramo, per concordare insieme operazioni che possano ravvivare la zona. Ci auguriamo di non dover ricorrere in tempi brevi ad iniziative più marcate ed incisive. Non accettiamo di dover vedere morire questa parte della città. Oramai sempre più di rado si vedono persone passeggiare lungo via Rummo, con rilevanti danni economici per le nostre attività. Ci siamo abituati al degrado, ma almeno per il periodo delle feste, nel limite del possibile, crediamo si possa dare un'immagine diversa».

Così ieri sera Ambrosone: «Via Rummo è da noi attenzionata e considerata, lo dimostra il fatto che abbiamo già impegnato un milione di euro per riportare il Malies alla sua originaria funzione di mercato ortofrutticolo. Il problema giuridico della struttura, interessata da un contenzioso in atto, ci rende impossibilitati a procedere. Per Natale confermo che l'area sarà interessata dal montaggio delle luminarie. Oltre questo, non possiamo fare, a causa delle ridotte capacità economiche dell'ente».
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