Mastella con il Covid ma guida
la giunta dalla sua abitazione

«Il Covid ha preso me e Sandra. Continuiamo il nostro lavoro da casa. Mi spiace non poter partecipare ad alcune manifestazioni. Chiedo scusa». Con queste parole affidate alla propria pagina social, Clemente Mastella ha comunicato nella tarda mattinata di ieri la notizia della positività scoperta qualche ora prima. Consorte anche in questo frangente, la senatrice Sandra Lonardo.

Una doccia fredda per il primo cittadino che fino alla serata di giovedì aveva partecipato a incontri pubblici. In particolare, quello con i sindaci sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, durante il quale era parso in condizioni ottimali.

Ma, com'è noto, l'attuale andamento epidemiologico è caratterizzato dalla estrema rapidità del contagio e dalla repentinità dell'evoluzione clinica. Nel corso della giornata di ieri, Mastella ha avvertito sintomi manifesti del virus, che si sono però mantenuti entro limiti tutto sommato contenuti. In costante contatto con i propri sanitari di fiducia, tra i quali il consigliere regionale Gino Abbate, il sindaco ha monitorato l'evolversi della situazione non mancando di rispondere alla mole di attestati di vicinanza fattagli pervenire da amici, sostenitori, ma anche dagli antagonisti politici acerrimi. Come il leader dell'opposizione in Consiglio comunale Luigi Diego Perifano, che alle 14.10 di ieri aveva già fatto arrivare il proprio messaggio augurale sulla chat riservata ai consiglieri: «In bocca al lupo al sindaco e alla senatrice Lonardo per una pronta guarigione». Auspicio fatto proprio immediatamente dall'altra figura di riferimento della minoranza consiliare, Rosetta De Stasio, e via via dai vari componenti di opposizione.

Ma chiaramente è dall'area politica di riferimento e dalla propria squadra di governo cittadino che Mastella ha ricevuto una autentica valanga d'affetto. Telefonate, messaggi e commenti al post su facebook si sono susseguiti per l'intera giornata da parte dei rappresentanti di Noi di Centro e da esponenti politici di altri partiti. Costretto a disertare l'appuntamento alla Rocca dei Rettori, Mastella si è sentito telefonicamente con il vicegovernatore regionale Fulvio Bonavitacola che gli ha rivolto i migliori auguri di rapido ristabilimento, al pari del presidente Vincenzo De Luca. Un abbraccio virtuale è stato tributato attraverso gli schermi di Palazzo Mosti al sindaco e alla senatrice Lonardo dagli assessori riuniti nella Giunta programmata per le 13. Lavori ai quali il leader della compagine amministrativa, malgrado il malessere fisico, ha partecipato in videoconferenza risultando tra i presenti registrati dal segretario generale Riccardo Feola. «Conoscevo il programma dei lavori che è stato ulteriormente approfondito nel corso della giunta - ha spiegato Clemente Mastella raggiunto ieri sera telefonicamente - Continuerò a lavorare da casa senza tralasciare nulla, così come farà mia moglie». Uno spirito indomito che è stato riconosciuto dai componenti l'esecutivo municipale: «Lo attendiamo quanto prima tra noi - commenta il vicesindaco Francesco De Pierro - per riprendersi anche fisicamente il ruolo di guida autorevole che saprà mantenere comunque anche lavorando da casa».

Tra gli argomenti licenziati ieri dall'esecutivo, spicca la definizione della nuova macrostruttura dell'Ente. Modifiche all'organigramma municipale nelle quali si segnala in particolare la ridefinizione delle competenze di alcuni dirigenti. In particolare va evidenziata la cessione della responsabilità sulle politiche dell'Istruzione ad Alessandro Verdicchio dall'ex detentore Gennaro Santamaria. Questi inoltre non si occuperà più anche delle Politiche culturali che passano al segretario generale Feola al pari del Patrimonio in precedenza gestito da Raffaele Ambrosio. Modifiche che rientrano nell'ambito di un riassetto complessivo che vede nascere inoltre l'Ufficio di programmazione strategica per meglio guidare le procedure che si svolgeranno con l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La conduzione è affidata al Segretario generale Riccardo Feola. Al contempo, la vecchia Unità operativa Finanziamenti europei confluisce nella nuova U.O. dedicata al Pnrr che fungerà da raccordo tra la Cabina di regia e i settori.