«Natale a Benevento, no all'austerity:
ci sarà una deroga per le festività»

«Natale a Benevento, no all'austerity: ci sarà una deroga per le festività»
di Antonio Martone
Sabato 15 Ottobre 2022, 07:38 - Ultimo agg. 21:13
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Malcontento e polemiche per il piano austerity preannunciato dal sindaco Clemente Mastella e che riguarderà anche le iniziative per le festività natalizie. Una scelta non gradita agli operatori commerciali che temono ripercussioni negative, considerato il conseguente minore appeal per turisti e una disincentivazione agli acquisti. Questi i sentimenti dei commercianti sebbene a palazzo Mosti siano allo studio progetti alternativi. «Il Natale ha costituito da sempre dice il commerciante Giovanni De Martino - l'occasione per far quadrare i conti dell'intero anno e iniziative come eventi, fiere, luminarie e addobbi costituiscono un incentivo all'acquisto e a uscire per tante famiglie che da anni vivono una sorta di depressione legata prima alla pandemia, poi alla guerra e ora ai rincari che destano preoccupazioni». Tanti operatori locali ricordano che in passato, a dicembre, in particolar modo nei weekend, si registrava un boom di visitatori del quale beneficiava l'intero indotto. «È fondamentale - dice Fernando Di Somma, co-gestore di un B&B proporre attrazioni da affiancare alla bellezza della città. Fino al 2019 a livello ricettivo a dicembre si lavorava tantissimo e anche l'anno scorso grazie ad alcune rassegne c'è stato movimento. L'immagine della città buia sicuramente non ci agevola».

Il presidente di Ascom Benevento, Nicola Romano, rincara la dose. «Già negli anni passati - dice - non è stato proposto dal Comune nulla di eccezionale ed è stata attuata una politica di austerity senza che ce ne fosse bisogno. Quest'anno la decisione presa significa semplicemente fare austerity su austerity. Una decisione del genere si può capire a Salerno o in città similari. Ma limitare da noi è una decisione non condivisibile sotto nessun punto di vista. Se il concetto è il risparmio energetico, penso che si potrebbe immaginare di rendere attrattiva la città con forme completamente diverse investendo e spendendo anche alla luce del finanziamento della Regione. Una piccola parte poteva essere lasciata per iniziative natalizie, anziché investire tutto su concerti e concertini che lasciano il tempo che trovano e dei quali non ci sarebbe stato bisogno. Ribadisco che in linea generale è comprensibile puntare sui risparmi, ma nello specifico no. Ci aspettiamo, comunque, per le festività natalizie un riscontro importante anche dalla neocostituita Camera di Commercio Irpinia-Sannio. Un segnale con iniziative dirette o finanziamenti». Il presidente di Confesercenti Gianluca Alviggi, dal suo canto, propone iniziative private per cercare di dare segnali alla gente. «Purtroppo dice - non bisogna tralasciare questa crisi che coinvolge tutti ed ha colpito il mondo e bisogna prenderne atto. Del resto già in passato ci sono state varie difficoltà. Ora c'è questa necessità che magari si comprenderà meglio in futuro. Credo che a questo punto bisognerebbe pensare a iniziative private attuate dai singoli commercianti che sono disponibili a fare qualcosa per Natale. Nella mia zona, al corso Garibaldi, ad esempio, ho parlato con amici per valutare l'ipotesi di fare qualcosina per attrarre. Un segnale che vogliamo cercare di dare e di creare nei nostri limiti. Indubbiamente il momento anche per la nostra categoria non è dei migliori, ma investendo daremmo una scossa positiva e perché no un'avvisaglia positiva ai consumatori e clienti». Un'altra proposta arriva da Filomena Popolo: «Risparmiamo energia e soldi in questi periodi, ma a Natale c'è bisogno di creare un clima di festa». Mario Bovio rivendica l'assenza di iniziative anche in passato nella sua zona: «Il mancato allestimento del mega-albero in piazza Castello e le luminarie ridotte per noi esercenti del Rione Libertà, che da sempre lamentavamo la scarsa attenzione verso la nostra zona, non ci cambia nulla».

 

L'assessore alle attività produttive Luigi Ambrosone però butta acqua sul fuoco e preannuncia l'adozione di iniziative tali da creare appeal per la città e a livello commerciale. «Tutti i comuni - dice - sono alle prese con una crisi anacronistica e stanno cercando di attenersi ai principi e agli indirizzi generali da attuare per il risparmio energetico.

Noi ci adopereremo per poter creare nel periodo natalizio una condizione che sia attrattiva, ma contestualmente che eviti sprechi e garantisca la riduzione del consumo energetico. Abbiamo il dovere di farlo. Per Natale, lo ripeto, ci saranno novità per il commercio e la nostra bella città».

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