Nel fascicolo del bilancio le carte di Pratella e un film di Servillo: caos al Comune

Clamorosa svista nel materiale consegnato ai consiglieri: procedimento disciplinare per il dirigente

Clemente Mastella
Clemente Mastella
di Paolo Bocchino
Giovedì 25 Maggio 2023, 09:31
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Si sblocca la delibera Tari ma scoppia il caso consuntivo. La burocrazia si conferma spina nel fianco per l'amministrazione comunale. Dopo l'eclatante stop in Consiglio lunedì per carenze documentali sul piano Tari 2023, gli atti riveduti e corretti dalla concessionaria tributi Andreani si accingono a tornare in aula per l'approvazione entro il termine limite del 31 maggio. Via libera che arriverà, salvo nuove e ancor più clamorose sorpresa, alla vigilia della scadenza.

La conferenza dei capigruppo riunitasi ieri mattina ha fissato per martedì 30 la data della seduta che dovrà licenziare definitivamente l'ammontare delle tariffe per la stagione 2023 della tassa rifiuti. Ad horas partiranno le convocazioni del presidente del Consiglio Renato Parente, che ha puntato deciso sulla data del 30 per lasciarsi comunque del tutto prudenzialmente una chance di riserva. La squadra di governo cittadino evidentemente non intende farsi cogliere nuovamente in errore dopo la scivolata di lunedì. Non è in discussione la tenuta numerica della maggioranza, confermata anche dal voto compatto ieri in commissione. Resta sulle barricate l'opposizione che ieri ha ribadito il proprio no riscontrando ancora l'incompletezza della documentazione ricevuta.

Ma qualcosa negli ingranaggi burocratici di Palazzo Mosti continua a non quadrare.

I consiglieri di «Alternativa per Benevento» hanno denunciato ieri un nuovo caso legato agli atti procedurali, questa volta in merito al bilancio consuntivo: «La superficialità con cui opera questa amministrazione - denunciano gli oppositori - non si evidenzia soltanto nell'errore di formulazione delle tariffe Tari. È emblematico quanto accaduto con il materiale in formato elettronico contenuto nei cd-Rom sul bilancio consuntivo: oltre ai documenti relativi al Comune di Benevento, sono presenti quelli relativi al Comune di Pratella, provincia di Caserta! Inoltre, probabilmente per allietare il tempo libero dei consiglieri, nel cd è presente anche un film, un vero "Gioiellino" (dal titolo della pellicola, ndr). Magari più utile a un cineforum che a un Consiglio. Ma tant'è... », chiosano con ironia gli oppositori.

E ad adiuvandum, la consigliera di Civico22 Giovanna Megna rivela: «Nel cd con gli atti del consuntivo che è stato fornito a me non c'è assolutamente alcun documento. Ancora una volta, per una ragione o per l'altra, i consiglieri comunali non sono messi nelle condizioni di operare al meglio». Un nuovo caso che scuote Palazzo Mosti sul piano della affidabilità e della serietà delle procedure adottate. Per un'amministrazione, anche la forma è sostanza, specie se gli episodi si ripetono a stretto giro. E non a caso ieri sera il sindaco Clemente Mastella ha dato mandato al segretario dell'Ente, titolare del settore Personale, Riccardo Feola di aprire procedimenti disciplinari nei confronti del dirigente del settore Finanze Raffaele Ambrosio (foto sopra), e di un funzionario dello stesso settore ritenuto diretto responsabile dell'imbarazzante invio errato seriale del cd-rom con gli atti del consuntivo. La dimostrazione che la pazienza dei vertici municipali nei confronti della struttura è esaurita.

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Dalla maggioranza intanto arriva la puntualizzazione di Francesco Farese, primo formatario due giorni fa della richiesta di verifiche sulla Andreani: «Nessun errore di calcolo era presente nel piano tariffario Tari, sgomberiamo il campo da ogni speculazione politica, da qualsiasi tentativo dei mistificatori seriali di ingenerare dubbi sui costi a carico degli utenti. In commissione Bilancio abbiamo espresso parere favorevole. La revisione del piano si è resa necessaria esclusivamente per ragioni di chiarezza e di trasparenza, ma nessuna variazione vi era da apportare all'ammontare delle tariffe. Abbiamo ritenuto opportuno integrare esclusivamente per trasparenza e intelligibilità dell'atto, ma chi sta sostenendo che vi fossero errori di calcolo o maggiori costi addebitati agli utenti, mente sapendo di raccontare ai cittadini un'enorme bugia. Il piano Tari è stato elaborato dalla Andreani Tributi che è in possesso di tutti i dati sulle utenze. Per questo in commissione ho presentato istanza, condivisa da altri consiglieri, per una verifica in ordine alla responsabilità amministrativa e contrattuale».
 

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