Nuovo raid al teatro Comunale: sfregiato il gradino all'ingresso

Si ipotizza che una banda di giovani compia gli sfregi al monumento

Il teatro Comunale
Il teatro Comunale
di Giuseppe Di Martino
Sabato 27 Maggio 2023, 08:55
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Vandali nuovamente in azione al teatro Comunale di Benevento. Nella notte tra giovedì e venerdì è stato danneggiato, probabilmente con un oggetto pesante, il gradino centrale dell'ingresso del principale palcoscenico teatrale cittadino. Inoltre, le scale sono state imbrattate e scarabocchiate. L'ipotesi più accreditata dalla forze dell'ordine è che ad agire sia stata una banda di giovani, anche se non è stata sporta denuncia contro ignoti, vista l'assenza in quell'area di un sistema di videosorveglianza. Un episodio preoccupante, a soli due mesi di distanza dallo scempio disegnato sulle colonne interne del porticato.

Certamente si tratta dell'ennesimo colpo al cuore all'importante patrimonio storico della città, in piena buffer zone del complesso di Santa Sofia, finito di recente sotto la lente d'ingrandimento degli ispettori Unesco.

Subito dopo l'amara scoperta, ieri mattina, sono immediatamente intervenuti i tecnici del settore Opere pubbliche di Palazzo Mosti, diretti dall'architetto Antonio Iadicicco, che ha mandato sul posto una ditta specializzata per ricostruire il gradino di marmo divelto.

Fortunatamente, sul piano economico, i danni non sono ingenti, a differenze del danno emotivo che ha particolarmente infastidito il governo comunale. Infatti, sul condannabile gesto è intervenuto l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Benevento, Mario Pasquariello. «Mi piacerebbe scoprire le motivazioni di questo gesto - dichiara il delegato al ramo è un gesto che rappresenta un pessimo segno di inciviltà. Ovviamente non mi rivolgo a tutta la comunità beneventana ma la cosa che più mi rattrista è che probabilmente dietro un gesto così vile ci siano ragazzi e giovanissimi che dovrebbero tutelare il patrimonio artistico della loro città». Come detto l'area non è tutelata dagli occhi elettronici e quindi sembra quantomeno urgente cercare una soluzione per debellare altri eventuali e scellerati raid vandalici. Torna così in voga l'idea di realizzare un'opera di recinzione, salvo parere negativo della Soprintendenza, o il più facile utilizzo di telecamere di sorveglianza.

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«La città sta compiendo passi importanti sotto il profilo della riqualificazione e della ristrutturazione e merita il rispetto necessario. La città viene sempre più spesso scelta dai turisti prosegue Pasquariello ed è chiaro che qualcosa in più va fatto sotto il profilo della sicurezza. Parlerò con il sindaco per capire se accelerare per l'installazione di un sistema di videosorveglianza sul porticato o, soluzione personalmente poco gradita, chiudere l'area con un cancello di protezione come è stato fatto al teatro San Carlo di Napoli».

L'episodio, intanto, riaccende il dibattito in città sulla sicurezza urbana. Infatti, già in passato, prima dell'inaugurazione del teatro che sorge affianco alla chiesa di Santa Sofia, i cittadini avevano proposto la realizzazione di un cancello che impedisse l'accesso notturno ai vandali. Oggi, più che mai, servono soluzioni per prevenire ulteriori gesti compiuti ai danni di simboli dell'arte e della cultura di Benevento, così come chiede da tempo a gran voce il comitato Centro storico presieduto dall'avvocato Luigi Marino. «Una comunità che non rispetta il proprio patrimonio artistico - culturale ha necessità di correttivi e di scelte politico - sociali dirette ad arginare un evidente fenomeno di impoverimento culturale e di decadimento valoriale. sottolinea il presidente Marino - La ristrutturazione del Teatro cittadino ha avuto una lunga e travagliata genesi».
 

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