Ottobrata e Ognisanti, Benevento
vede rosa sul fronte degli arrivi

Ottobrata e Ognisanti, Benevento vede rosa sul fronte degli arrivi
di Antonio Martone
Martedì 25 Ottobre 2022, 08:48
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L'ottobrata beneventana sta facendo registrare un vero e proprio boom di presenze presso ristoranti, agriturismi, bar del capoluogo e della provincia. Finita la lunga fase della pandemia si tratta di segnali di ripresa economica abbastanza confortanti. Un turismo che non è più solo «di passaggio» perché anche alberghi o b&b stanno lavorando a ritmi intensi. In prevalenza gli arrivi sono costituiti da comitive che giungono nel Sannio con viaggi organizzati, o famiglie della penisola, in particolare del centrosud; pochissimi, invece, gli stranieri. Per i visitatori la motivazione principale è costituita dai monumenti, dai vicoli caratteristici del centro storico, dalle colline circostanti, oltre che dalle consuete e note tappe di Pietrelcina, dello zoo delle Maitine, di Telese Terme, di Morcone. La conferma che in chiave futuro lascia ben sperare, riguarda l'appeal che il capoluogo e la provincia sannita tornano ad avere per tour operator o turisti non organizzati.

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Il brand è quello del turismo d'autunno che si spera di replicare anche a primavera. «Un settore precisa l'assessore al ramo Attilio Cappa sul quale come amministrazione comunale riponiamo grande attenzione e del resto non a caso i tanti progetti finanziati o i lavori in corso, riguardano la valorizzazione o ristrutturazione di monumenti o la creazione del famoso itinerario dei santi, visto che il filone del turismo religioso grazie alla vicinanza con Pietrelcina è ugualmente sentito e costituisce un buon volano».
Diversi locali della città e dell'hinterland hanno fatto registrare il sold out sia sabato che domenica per la soddisfazione degli operatori.

«La nota più incoraggiante dice il commerciante Antonio Izzo è stata la soddisfazione delle persone.

I loro commenti positivi. Tanti non conoscevano la nostra città e sono rimasti affascinati dalla bellezza dei monumenti e delle varie stradine, oltre che dal trattamento ricevuto. È su questo aspetto che dobbiamo operare anche per il futuro in modo da poterci inserire in importanti itinerari nazionali».


La folla di visitatori ai piedi dell'Arco di Traiano è stata la piacevole cornice dei fine settimana di ottobre che hanno fornito una immagine più dinamica e diversa della città. «Il fattore importante dice l'assessore Luigi Ambrosone è che le varie attività commerciali si sono fatte trovare pronte rispetto a questi eventi, sia a livello organizzativo che logistico. Indubbiamente la miriade di locali che propone tavoli all'aperto lungo il corso, nei pressi dell'Arco, nei vicoletti del Trescene, costituiscono un motivo di ulteriore richiamo. A dicembre, sempre rispettando la politica del risparmio imposta dai tempi, di sicuro proporremo delle iniziative che serviranno ulteriormente a far crescere la presenza di persone provenienti da altre province o regioni limitrofe. Anche il turismo di vicinanza, del resto, è un fattore da sfruttare». I numeri, intanto, parlano di un ultimo week end da record, migliore anche di tutti quelli precedenti che pure erano stati positivi come volume d'affari e presenze. «Non vi nascondo dice la ristoratrice Liliana Guadagno che sia sabato sera che domenica a pranzo in diversi casi abbiamo dovuto fare i doppi turni ai tavoli per soddisfare tutte le richieste». Una situazione che ha riguardato anche altre strutture come conferma Ennio Ucci: «Da metà settembre da noi arrivano comitive di persone del Lazio, Umbria, Puglia e Basilicata che organizzano il tour del Sannio in un paio di giorni ricevendo ottime impressioni».

Gli operatori, intanto, sono già al lavoro per il prossimo week end che grazie al ponte di Ognissanti «sorride» alle strutture ricettive, con i b&b che già pregustano il soldo out. «Abbiamo le nostre camere bloccate dice Giulio De Martino già dai mesi scorsi e tanti colleghi mi hanno preannunciato la stessa cosa. In questo caso il fenomeno è da ricondurre anche al ritorno di tanti emigrati per la ricorrenza della commemorazione dei defunti. A questo punto aggiungo solo che se saremo supportati dagli enti anche nei prossimi mesi, attraverso la valorizzazione delle nostre bellezze o l'organizzazione di eventi di strada, potremo avere un ruolo importante come città turistica, una cartolina che stiamo dimostrando di meritare».
 

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