Una notte di violenza e follia nel centro storico, cuore della movida, dove R.E., 31 anni, origini marocchine, residente a Castel del Lago, è rimasto ferito nel corso di una lite con un gruppo di giovani e in particolare con V.G., 25enne residente a San Nicola Manfredi ed esperto di arti marziali. La lite è scoppiata intorno alle 2 in via San Pantaleone, vicolo adiacente a piazza Piano di Corte. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che hanno ascoltato anche diversi testimoni, l'immigrato si aggirava lungo corso Garibaldi quando avrebbe guardato con insistenza e palpeggiato una ragazza giunta in città con una comitiva dell'hinterland beneventano.
Un gesto azzardato che avrebbe innescato la miccia, scatenando la violenta reazione del fidanzato e dei suoi amici.
Ma l'attività investigativa, supportata dalle dichiarazioni dei testimoni e da un accurato sopralluogo in via San Pantaleone, hanno consentito di accertare che la persona ferita, aveva precedentemente avvicinato e palpeggiato una ragazza mentre passeggiava sul corso in compagnia del fidanzato, che reagiva ingaggiando con l'aggressore una violenta colluttazione. Nel corso della lite interveniva in aiuto del fidanzato un suo amico, il quale veniva ferito alla gamba con un coltello detenuto illegalmente dall'aggressore e pertanto anch'egli sottoposto alle cure presso il Pronto Soccorso del «San Pio». L'immigrato è stato denunciato con l'accusa di violenza sessuale, il 25enne per lesioni personali.
L'ennesimo sabato sera violento in città, ancora una volta vissuto nei pressi di piazza Piano di Corte, già in passato teatro di risse e ferimenti, riaccende i riflettori sul problema della sicurezza nel centro storico. Infatti, non è la prima volta che il centro storico diventa teatro di episodi di violenza in città specialmente nei weekend. «È una situazione molto complessa - dice il sindaco Clemente Mastella - su cui c'è grande attenzione di Comune, forze dell'ordine e prefettura. Ci stiamo muovendo in sintonia con il prefetto e nei giorni scorsi abbiamo già definito un percorso congiunto fatto di regole e controllo. Sull'episodio isolato la colpa non può ricadere solo sulla nostra amministrazione». Mastella poi annuncia che ne parlerà con le forze dell'ordine. «La situazione - conclude - richiede un maggiore di impegno da parte di tutti per evitare che si possa ulteriormente degenerare. Magari si potrebbe pensare ad installare altre telecamere anche nei vicoli della piazza. C'è la volontà di affrontare il problema con urgenza e da ogni angolazione. Siamo certi che non mancano sensibilità e tempestività da parte della Prefettura e delle forze dell'ordine. Con loro siamo coesi, certi che lo sforzo comune in favore della legalità e della sicurezza darà risultati. Intanto, esprimo sdegno per quanto accaduto».