Benevento: passa di mano il Grand Hotel Italiano, si punta al rilancio

Nuova proprietaria è la società Antum spa, già impegnata nella realizzazione del campo da golf

Il Grand Hotel Italiano
Il Grand Hotel Italiano
di Antonio Martone
Mercoledì 15 Marzo 2023, 11:51
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E' stato ceduto lo storico Grand Hotel Italiano che apparteneva all'omonima famiglia.
Nuova proprietaria è la Antum spa, società immobiliare sannita facente parte della holding Basile Investment Group. Lo stesso sodalizio è impegnato anche nella realizzazione del nuovo campo da golf di Benevento localizzato nella zona contrada Coluonni-Cancelleria che è all'approvazione della commissione urbanistica del Comune di Benevento proprio in questi giorni. L'obiettivo della nuova proprietà è quello di potenziare ulteriormente l'offerta puntando alla categoria delle 5 stelle con standard di lusso.

«Si tratta di un'operazione pianificata già da qualche anno ha detto l'architetto Flavian Basile -, con un investimento importante per noi e per la città.

L'auspicio è che simili piani vengano accolti e salvaguardati delle istituzioni. Tra l'altro questa è una iniziativa di cui la città aveva bisogno e che è in linea con gli altri investimenti che la nostra famiglia sta pianificando in città. Inoltre sono del parere che ogni tipo intervento da parte di un privato che vuole fare sacrifici deve essere sostenuto, soprattutto, in un territorio come il nostro che si trova in un entroterra complicato. La sfida vera è creare investimenti ed attenzione prima della conclusione delle infrastrutture come la "Telesina" o l'alta velocità».

Ambizioso e articolato il progetto di riqualificazione che riguarderà oltre alla struttura attualmente operante l'intera proprietà che si estende su circa quattromila metri quadrati. Si punta ad un profondo restyling che prevede in futuro anche il cambio della denominazione. La volontà è quella di collegare la struttura alberghiera con i nuovi campi da golf, così da poter ospitare i numerosi ospiti e giocatori che giungeranno per provare le 18 buche dell'impianto sannita. Oltre a potenziare l'offerta alberghiera si punterà a creare uno spazio che possa offrire ricettività e al contempo divenire il cuore pulsante della comunità. Nella mente dei progettisti c'è la volontà di dare vita anche a spazi fruibili in ambito commerciale e sociale, con la creazione di punti di aggregazione e sale convegni.

Al di là del discorso commerciale e imprenditoriale c'è anche quello della valorizzazione dei talenti e dei prodotti del Sannio. All'hotel saranno utilizzati e promossi principalmente prodotti a km0 per quanto riguarda la cucina, con un progetto di bio-enogastronomia. E restando in tema di food, c'è anche l'idea dell'apertura di un ristorante all'interno dell'hotel che possa ambire ad una Stella Michelin, aperta anche a clienti esterni. L'albergo, secondo i piani della nuova proprietà, non sarà chiuso durante la riqualificazione e si proverà a completare i lavori in successione. Il via è previsto nel giro di qualche mese. Esclusivamente per la principale struttura alberghiera si conta di ultimare le opere previste nel giro di un anno, dopodichè si passerà alla fase successiva.
 

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