Pattinodromo a Benevento, dall'abbandono alla rinascita

Atteso il via libera all'affidamento alla Jolly Skate, presto i lavori di restyling

Pattinodromo a Benevento
Pattinodromo a Benevento
Lunedì 5 Febbraio 2024, 08:18 - Ultimo agg. 17:41
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Una sola offerta, ma potrebbe essere quella giusta per dare nuova vita al pattinodromo di via Mustilli. Non è caduto nel vuoto il bando indetto dal Comune per la gestione della struttura sportiva riqualificata con i Pics. Alla scadenza fissata per il 30 gennaio, ha risposto l'associazione sportiva dilettantistica Jolly Skate di San Giorgio del Sannio in tandem con la Job Solution and service.

Un nome che è una garanzia quello della Jolly Skate, autentica fucina di talenti del pattinaggio artistico, che da anni porta alto il nome del Sannio nel panorama nazionale.

L'anello beneventano, ristrutturato e pronto per competizioni a tutti i livelli, avendo i requisiti per l'omologazione, rappresenterebbe il meritato palcoscenico. A eliminare il condizionale dovrà essere la commissione di gara presieduta dal dirigente Alessandro Verdicchio, che questa mattina si riunirà per le verifiche. Ma sembrano esserci davvero pochi dubbi, ostacoli formali a parte, circa la sussistenza dei requisiti per l'affidamento all'associazione sportiva sangiorgese. Alla aggiudicataria andranno anche gli spazi destinati a servizi accessori e l'area verde, per un periodo minimo di 5 anni.

Il pattinodromo di via Mustilli ha rappresentato per anni un simbolo dell'inefficiente gestione dei beni pubblici. Realizzato negli anni Novanta e ben presto caduto in abbandono, il 13 ottobre del 2000 fu occupato dal collettivo «Rive Gauche», che lo elesse a quartier generale di iniziative pubbliche, talvolta foriere di accesi scontri. Un centro sociale che prese il nome iconico di Depistaggio. Usciti indenni persino dalle stagioni di governo cittadino della destra, un po' per quieto vivere, un po' per l'implicito riconoscimento di luogo di rara partecipazione civica dei giovani, i militanti, in costante declino numerico, furono accompagnati alla porta dall'amministrazione Mastella che, nel 2017, ne contestò lo stato di degrado dei locali attigui e della pista.

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Punto di partenza per la seconda vita del pattinodromo l'inserimento tra i 13 progetti del Pics, con finanziamento da 1,5 milioni destinato al recupero e alla riqualificazione, i cui lavori sono alle rifiniture e saranno presto inaugurati. Con delibera del 13 dicembre, la Giunta comunale ha varato la procedura per la gestione della struttura secondo quanto sancito dalla legge regionale 18/2013 che consente «l'affidamento in concessione al Coni, alle federazioni sportive nazionali, agli enti di promozione sportiva associati, alle associazioni sportive dilettantistiche, mediante procedure di selezione pubblica».

Rispettati, inoltre, i paletti posti dal decreto 38/2021, che dispone che «nei casi in cui l'ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione è affidata (...) sulla base di convenzioni che ne stabiliscono i criteri d'uso». Palazzo Mosti ha puntato con determinazione sulla rinascita del sito, come attesta la delibera di Giunta che ha varato la procedura concorrenziale di affidamento, nella quale si evidenzia come «il pattinodromo, pur essendo un impianto sportivo con un bacino di utenza tendenzialmente ristretto, ha potenzialità di crescita notevoli poiché esso è omologato anche per lo svolgimento di manifestazioni sportive provinciali, regionali, nazionali e internazionali. Caratteristica che, unita alla presenza di aree destinate a servizi collaterali, crea un indotto economico che rende più appetibile l'impianto sul mercato». Identikit che potrebbe attagliarsi alla Jolly Skate.

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