Il giorno dopo il ritrovamento del corpo di Giuseppe Mercuri, il 68enne di cui si erano perse le tracce da venerdì 7, quando era uscito di casa per cercare asparagi, e trovato morto in un pozzo, è il giorno del dolore e delle indagini. Sono tre gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura: destinatari le proprietarie e il conduttore del fondo dove insiste il pozzo. Un atto dovuto in vista dell’autopsia programmata per domani.
Mercuri era stato visto la mattina del giorno della scomparsa, raccontano i suoi compaesani, a raccogliere asparagi vicino la chiesa di San Michele non troppo distante dal luogo dove poi è stato ritrovato senza vita. Probabilmente una fatalità quella che ha determinato la caduta nel pozzo probabilmente occultato dalla vegetazione, tanto che le unità cinofile e le ricognizioni aree, eseguite con elicotteri e droni, hanno avuto difficoltà nel localizzare il corpo nei tre giorni di ricerche. Intanto, contrada Torre è stata lasciata dal presidio dei vigili del fuoco e da tutte le unità operative.
Cercatore di asparagi trovato morto
in un pozzo: indagati i proprietari
di Italo Antonino
Mercoledì 12 Giugno 2019, 05:40
- Ultimo agg. 06:18
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA