«San Pio sia copatrono del Sannio»,
l'appello del sindaco di Pietrelcina

«San Pio sia copatrono del Sannio», l'appello del sindaco di Pietrelcina
di Donato Faiella
Domenica 26 Maggio 2019, 12:00
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Come ogni anno i pellegrini di Padre Pio hanno voluto festeggiare ieri, nel suo paese natale, il compleanno del grande santo stimmatizzato. Ad accogliere i fedeli Padre Fortunato Grottola, guardiano del convento dei frati Cappuccini, e Domenico Masone, sindaco di Pietrelcina. Il programma di eventi a cui hanno partecipato, in forma privata o pubblica, numerose autorità civili, militari e religiose, si è svolto in mattinata davanti al sagrato della chiesa conventuale de «La Sacra Famiglia». Nel pomeriggio, invece, dopo la santa messa delle 17.30, si è svolta la solenne processione della statua lignea del santo per le vie del paese.

Nel corso delle celebrazioni è stata ribadita la grande figura spirituale di un santo «speciale» come Padre Pio, che ha trovato nella preghiera e nel sacramento della riconciliazione i caratteri più evidenti del suo amore verso Dio. A presiedere la santa messa è stato Padre Francesco Neri, componente del consiglio generale dell'ordine dei frati minori Cappuccini, che ha sostituito il ministro generale dell'ordine, frate Roberto Genuin. Durante l'omelia il sacerdote ha sottolineato due caratteristiche specifiche di un buon cristiano (che si sono concretizzate nel messaggio di San Pio): la mitezza e l'umiltà.
 
Frate Maurizio Placentino, ministro provinciale della provincia di Sant'Angelo e Padre Pio ha, invece, ricordato la storia dell'infanzia del piccolo Francesco Forgione (nome laico di San Pio) e quanto sia stato formativo, per la sua fede, il periodo trascorso nella sua terra natale. Prima della celebrazione eucaristica c'è stato il consueto omaggio floreale del sindaco di Pietrelcina Domenico Masone alla scultura dedicata al santo, posta nei giardini del seminario serafico. A seguire il dono dell'olio votivo da parte della città di Pescara (assente il sindaco della città abruzzese, Marco Alessandrini). L'olio, dopo essere stato benedetto, è stato versato nella lampada collocata vicino alla reliquia dell'osso ioide di San Pio.

Nel ringraziare i presenti il primo cittadino di Pietrelcina Domenico Masone ha avuto modo di rilanciare la proposta, alle autorità religiose e civili, di far diventare San Pio copatrono dell'intera provincia sannita. «Mi auguro ha detto Masone di poter festeggiare già dal prossimo 2020 tale riconoscimento, perché il nostro amato concittadino lo merita».

Prima della processione pomeridiana, altri momenti di preghiera ci sono stati nella chiesa madre di Santa Maria degli Angeli. Alle 17.30 santa messa nella chiesa del convento, presieduta da fra Guglielmo Alimonti, direttore dei gruppi di preghiera centro-sud Italia. Al termine processione della statua con accompagnamento bandistico della locale ensamble musicale, diretta dal maestro Vinicio Fierro. Al termine della giornata concerto della orchestra da camera «San Pietro a Maiella» del conservatorio statale di Napoli, diretta dal maestro Leonardo Quadrini. Eseguiti brani di: Vivaldi, Scarlatti, Bacalov, Morricone. Stamattina, alle 5.30, nella antichissima chiesetta di «Sant'Anna», nel quartiere de «Il Castello», alla stessa ora in cui il piccolo Francesco Forgione, (nome laico del frate) venne battezzato, si celebra la Santa Messa presieduta dal parroco-rettore frate Giuseppe D'Onofrio, durante la funzione ci sarà il rinnovo delle promesse battesimali. Alle ore 10,30 per onorare il santo, amministrazione del sacramento del Battesimo nella chiesa madre di Santa Maria degli angeli. Alle 11,30, nella chiesa conventuale della «Sacra Famiglia», si svolgerà la solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dal Ministro della provincia religiosa di «Sant'Angelo e Padre Pio», frate Maurizio Placentino. Domani pomeriggio, infine, la reliquia del cuore di Padre Pio, arrivata venerdì a Pietrelcina, sarà portata nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli.
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