Studenti in classe al freddo, è polemica. Abitabile: «Colpa dei controlli tardivi»

Problemi alle caldaie, il consigliere comunale attacca il Comune

Studenti in classe al freddo, è polemica
Studenti in classe al freddo, è polemica
di Michele Palmieri
Venerdì 1 Dicembre 2023, 09:00
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Una richiesta di spiegazione all'amministrazione comunale, in particolare all'assessora Lucia Vaccarella e all'Ufficio tecnico, circa i disagi che si sono verificati in questi ultimi giorni negli edifici scolastici di San Salvatore. Pomo della discordia: l'impianto di riscaldamento. Ad attaccare è il consigliere comunale Alfonso Abitabile a nome del gruppo di opposizione «Progetto Civico», terza forza politica alle scorse elezioni. Tra le accuse mosse da Abitabile anche le tempistiche sul controllo e il funzionamento dell'impianto. Disservizi che sarebbero stati «segnalati» dagli stessi genitori. «Gli impianti di riscaldamento delle scuole - premette - dovrebbero essere controllati e resi efficienti fin dall'apertura dell'anno scolastico e non soltanto in prossimità della stagione invernale».

Tre i plessi scolastici in cui, ha spiegato il capogruppo di «Progetto Civico», «sono state riscontrate delle defezioni tecniche agli impianti di riscaldamento». In particolare si tratta della scuola media di piazza Plebiscito (sede provvisoria per via dei lavori che interessano i plessi centrali ndr) in cui si lamenterebbe il mancato funzionamento della caldaia, della scuola primaria di via Bagni e della scuola dell'infanzia capoluogo, dove invece ci sarebbero «malfunzionamenti strutturali ad intermittenza delle rispettive caldaie».

Secondo Abitabile i lavori urgenti di manutenzione sono stati affidati per un importo di 8.456 euro ma «ad oggi non si è provveduto ad adottare immediate soluzioni alternative alla riparazione». «È necessario secondo il capogruppo di Progetto Civico dare risposte concrete, considerata soprattutto la necessità di mettere studenti ed insegnanti nella condizione di seguire in modo agevole le lezioni senza essere costretti ad indossare cappotti, berretti e sciarpe di lana per la temperatura dei locali scolastici».

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Da qui, dunque, la richiesta di interrogazione consiliare rivolta all'assessore con delega ai servizi scolastici con l'obiettivo «di ottenere informazioni riguardo il mancato funzionamento del sistema di riscaldamento» e di sapere «le ragioni per le quali l'amministrazione non sia ancora fattivamente intervenuta» e i «motivi per cui non ha provveduto prima e nei tempi dovuti per legge, ma solo a ridosso dell'accensione dei riscaldamenti». Non solo, perché Abitabile all'amministrazione comunale a guida Fabio Romano, chiede «quali interventi intenda assumere per la risoluzione delle criticità e rimediare alle circostanze evidenziate» e a «chi spetti la responsabilità della struttura e quale sia il personale con incarichi di gestione in merito, nonché chi abbia fornito le risposte riferite ai familiari degli alunni».
Chiara la risposta dell'assessora Vaccarella: «conosciamo i disagi e siamo al lavoro per risolverli, nelle prossime ore sono in arrivo gli ultimi pezzi che serviranno alla risoluzione definitiva del problema caldaie».
 

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